Manutenzione, telecamere, antifurti collegati con le forze dell’ordine. Sono tre i cardini della nuova mobilitazione delle mamme di Guidonia, in programma venerdì 7 dicembre con partenza alle 9 e 30 da piazza Baracca in direzione del palazzo comunale.
Quella della sicurezza e della scarsa manutenzione è una situazione ormai da tempo ben oltre il livello di guardia, e coinvolge praticamente ogni plesso del territorio. Un’idea nata dalle mamme di Albuccione, allargata poi a quelle del plesso di Collefiorito: due strutture dello stesso istituto comprensivo – IC Montelucci – alle prese con importanti problemi, ormai quasi quotidiani.
“Abbiamo deciso di scendere in piazza in difesa del poco materiale che abbiamo e che ci hanno lasciato: furti, strutture fatiscenti, scarsa sicurezza. Ormai è impossibile andare avanti”.
Il quadro che fanno le mamme è desolante. Racconti di “recinzioni pieni di buche, di cancelli rotti, di finestre senza vetri, di docenti che preferiscono parcheggiare le loro auto al di fuori del cortile scolastico: questo siamo costrette a vivere ad Albuccione”. I furti a Collefiorito (e non solo), il gazebo a pezzi e pericolante, il mattonato sconnesso, controsoffitti che cadono a Villalba nel plesso di Via Trento. “Abbiamo saputo anche di un tentato furto a Collefiorito dei termosifoni: impossibile pensare di continuare così”. Capitolo a parte quello dei roghi tossici, che investe di fatto l’intera zona da Albuccione a Villalba, passando per Tivoli Terme. “Alcune mattine – chiudono le signore – mentre portiamo i bimbi a scuola l’aria è davvero irrespirabile. Per tutti questi motivi scenderemo in strada il prossimo venerdì, perché non possiamo più accettare di non essere ascoltate”. Un grido che risuona da settimane, ma che da settimane è lettera morta. Vedremo se il corteo riuscirà a smuovere gente, coscienze e responsabilità.
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