La paura è nelle menti di tutti. Il fumo del Tmb di Via Salaria ha innescato una serie di meccanismi che hanno portato in molti a temere l’apertura del TMB all’Inviolata.
A parlarne è Laura Cartaginese, consigliere regionale di Forza Italia. “È una situazione insostenibile, occorre monitorare gli sviluppi a seguito dell’incendio per tenere sotto controllo l’emissione delle polveri nocive e tossiche derivanti dalla combustione di materiali oleosi e plastici. Adesso sarà compito delle
Autorità stabilire le cause che hanno portato ad una tragedia come quella del rogo del Tmb di via Salaria, un centro raccolta rifiuti urbani che convogliava 600 tonnellate di spazzatura al giorno, circa il 25% del totale della Capitale. Anche se si dovesse stabilire la natura dolosa o colposa dell’incendio, resta da stabilire dove sversare, da oggi in poi, i rifiuti di Roma. Raggi e Zingaretti si adoperino velocemente per individuare un sito alternativo, auspicando non sia stato individuato nella già chiusa discarica che insiste nel Parco dell’Inviolata, nel comune di Guidonia Montecelio”.
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