A Tivoli sono iniziate le attività per dotare la città di un nuovo piano regolatore generale. “E’ infatti necessario rinnovare, dopo cinquanta anni, il PRG della città di Tivoli, adottato dal Consiglio comunale nel 1969 e definitivamente in vigore dai primi anni ’70. Esso prefigurava il destino della città quando i cittadini/e erano i nonni di quelli di oggi e le esigenze e le aspettative si collocavano in un panorama oggi lontano e non più attuale”, così la nota del Comune per presentare l’iniziativa di lunedì 18 dicembre alle Scuderie Estensi, quando è in programma una assemblea pubblica riservata ai cittadini di Tivoli dediti alle attività professionali, all’edilizia, alle associazioni culturali, sociali ed ambientaliste, oltre ovviamente agli interessati e ai curiosi.
Assemblea che rientra nel processo avviato dal Comune di Tivoli basato su “partecipazione e confronto con le realtà istituzionali e con quelle rappresentative dei cittadini/e, quali le categorie professionali, imprenditoriali, commerciali, con i comitati di quartiere e le associazioni. Si tratta di una opportunità nel processo di trasparenza, condivisione, informazione e cooperazione istituzionale che questa Amministrazione, nell’aderire ad un ideale di partecipazione e democrazia, ha inteso assumere come suo carattere distintivo. Tale processo di consultazione costituisce una caratteristica di comportamento dell’Amministrazione, ma anche doverosa osservanza ai principi promulgati, per la formazione e l’adozione degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica dalla Legge Regionale n. 14 del 1999, che prevede che sia garantita la più ampia partecipazione dei cittadini/e e dei soggetti pubblici e privati coinvolti ed interessati nel processo di pianificazione”. Altri incontri si sono già tenuti con altri settori e componenti della società civile tiburtina.
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