Roma. Portava le ragazze a prostituirsi sulla Salaria: manette per l’autista delle lucciole

In Cronaca & Attualità da Yari Riccardi

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Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con questa accusa i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato un italiano di 46 anni, già noto alle Forze dell’Ordine. La vera professione è quella di autista in una ditta di trasporti. Il secondo lavoro era sempre su gomma, ma stavolta in favore esclusivo di alcune ragazze che si prostituiscono lungo la via Salaria, in zona Settebagni. Prima di intraprendere il turno come autista, l’uomo prelevava le ragazze nelle loro case – zona Tiburtina –  e le accompagnava sulla via Salaria. Quando finiva di lavorare, ritornava sulla Salaria per riaccompagnarle a casa. Grazie al suo lavoro, organizzato prevalentemente in turni pomeridiani, non destava alcun sospetto nei confronti dei suoi familiari che lo credevano impiegato nelle normali mansioni lavorative. In altre occasioni l’uomo si tratteneva nei pressi dei luoghi dove le ragazze si prostituivano e le controllava. I carabinieri lo hanno notato nel corso di un mirato servizio finalizzato a scoraggiare i clienti e reprimere ogni forma di illegalità connessa al fenomeno della prostituzione. Una volta documentata la sua quotidiana attività di accompagnatore lo hanno poi arrestato. Nel corso del giudizio direttissimo, celebratosi ieri mattina, l’uomo ha patteggiato la pena di 1 anno e 4 mesi, sospesa con la condizionale e con l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora e con la prescrizione di non abbandonare la propria residenza dalle ore 20 alle ore 06, per evitare che possa continuare la sua illecita attività.

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