SHT scrive per RomaEst. L’epicondilite/gomito del tennista

In In Evidenza, Salute & Dintorni da Redazione

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L’epicondilite o comunemente chiamata ‘’gomito del tennista’’è una tendinite inserzionale dei muscoli epicondiloidei legata a infiammazione da microtraumi ripetuti. La localizzazione generalmente è sulla parte esterna del gomito, ma si può osservare la stessa cosa a livello dell’epitroclea (epitrocleite) sulla parte interna. Può colpire sia chi svolge attività sportiva (tennis, golf sollevamento pesi), che persone che svolgono un’attività ripetuta in flesso estensione (tagliare l ‘erba e avvitare viti etc.) .

Si può evocare il dolore svolgendo semplici attività:

–  chiusura del pugno – pronazione contro resistenza –  il sollevamento del polso contro una resistenza.

Negli esami diagnostici  la radiografia è di solito normale, ma ci possono essere delle calcificazioni sull’epicondilo. Attraverso un’ ecografia o una rmn si può avere la certezza della diagnosi.

Diagnosi differenziale: talvolta i dolori all’epicondilo sono dovuti ad un danno della cartilagine del gomito (artrosi) o a una compressione del nervo radiale.

Il trattamento consiste nel riposo, nella terapia antinfiammatoria strumentale (tecarterapia,laserterapia,ultrasuoni) senza dimenticare elementi di stretching dei muscoli pronatori e supinatori posti nell’avambraccio e all’ utilizzo di un tutore da applicare sul gomito, che comprimono i tendini che si inseriscono sull’epicondilo.

Francesco Castorani

Alessandro Caldarelli

SHT Fisioterapia

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