“Comunicazione di non conformità campione acque potabili ai sensi del D. Lgs. N. 31/01”. E’ questa la comunicazione arrivata da Arpa Lazio al comune di Fonte Nuova, a margine dei prelievi intercorsi e del rapporto di prova 17208 del 24 novembre. Si parla di acqua, ormai una sorta di maledizione per il giovane comune del sindaco dimissionario Fabio Cannella. Una non conformità causata dalla presenza di coliformi totali nell’acqua destinata a consumo umano non in un posto qualunque, ma in una scuola, l’istituto scolastico Pirandello in via Appennini 51. Scelta obbligata quella del sindaco, annunciata con nota del 30 novembre: interdizione dell’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano. La comunicazione è rivolta non solo al dirigente scolastico dell’istituto coinvolto, ma anche a quelli delle scuole De Filippo e Pertini. Risulta dunque interdetto l’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano nei bagni e nelle cucine e nelle mense, in questo caso “già sostituite dalla ditta in via preventiva con acqua minerale in bottiglia”. Il comune di Fonte Nuova ha così dato il via per gli altri istituti, insieme alla ASL RMG, allo stesso protocollo di “verifica per plessi scolastici, fontanelle comunali – così recita la nota a firma del primo cittadino – ed ulteriori siti sensibili, mirato ad escludere ulteriori problematiche”: i dirigenti scolastici sono così tenuti ad osservare quanto prescritto dalla nota comunale, non solo quelli dell’istituto Pirandello ma anche quelli delle altre due scuole, attuando perciò le misure ordinate all’interno dei loro plessi. “Il comune ha già provveduto – chiude la nota – ad informare il gestore del servizio mensa per quanto di sua competenza”. Periodo nero per l’acqua a Fonte Nuova.
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