Parchi a misura per tutti, anche per i bambini diversamente abili. E’ questo l’obiettivo dell’Assessore all’Ambiente di Guidonia, Morena Boleo, e del Consigliere Comunale Alessandro Messa, per le aree verdi vecchie e nuove della città. “Garantire il diritto delle persone disabili all’integrazione sociale, senza alcuna barriera fisica e culturale. È il principio della Convenzione internazionale per i diritti delle persone con disabilità e lo spirito di sensibilizzazione a cui si ispira la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, istituita dall’Onu. A maggior ragione un diritto da preservare quando si parla di bambini con limitate possibilità motorie. E’ un principio – spiegano i due – che tentiamo di fare nostro rispetto ai parchi della città”. Partirà così nei prossimi giorni un tour nei parchi pubblici cittadini al fine di verificare lacune e carenze di questo tipo di impianti, installare o reinstallare giochi e attrezzature di svago per bambini diversamente Abili laddove questi siano stati divelti o asportati, come accaduto qualche settimana fa nell’area attrezzata di Colle Largo. “Guidonia Montecelio ha ormai numerose aree verdi, per le quali l’amministrazione ha investito somme ingenti anche per le attrezzature a disposizione dei più piccoli. Negare la possibilità di giocare all’aria aperta – racconta l’Assessore – a bambini affetti da patologie invalidanti sul piano motorio sarebbe una ingiustizia. Abbiamo intenzione di portare avanti l’iniziativa,verificandone la fattibilità con i diversi uffici coinvolti”. Alla Boleo fa eco Messa. “Mi è sembrata subito una iniziativa meritevole . Siamo per l’inclusione sociale e questi percorsi devono partire proprio dai giovanissimi. Allestire giochi e aree apposite per i diversamente abili fa parte di una politica che favorisce i cittadini nel rapporto con il territorio e i propri quartieri, solo così si può combattere il degrado. Intanto già nel parco Di Nella di Villalba, in cui sono partiti i lavori di rifacimento, è prevista l’installazione di più di un gioco dedicato a bambini disabili”.
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