Calciomercato CreCas. Tommaso Taverna nuovo rinforzo per la rosa di Manrico Berti, salutano Matteo Tocci e Daniel Bacchi

In In Evidenza, Sport da Redazione

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L’ASD CreCas Città di Palombara ufficializza l’arrivo di Tommaso Taverna. L’attaccante tiburtino, classe 1993, inizia la sua carriera nelle giovanili della Vigor Perconti, per poi trasferirsi all’età di 15 anni al Palermo tra le fila degli Allievi Nazionali e della Primavera. Nel 2011 approda in Serie D al Flaminia Civitacastellana e dopo due anni nella stessa categoria con il Sora. Primi mesi di questa stagione alla Nuova Sorianese, dalla quale viene svincolato. Taverna ha cominciato già ad allenarsi con il gruppo e sarà a disposizione di mister Manrico Berti da domenica contro il Fregene. La società comunica, inoltre, di aver svincolato il difensore classe 1996 Matteo Tocci e l’attaccante classe 1995 Daniel Bacchi. A commentare queste ultime ore di mercato è il patron Fabrizio Valentini: “Il bilancio su questo mercato è abbastanza positivo, considerando che eravamo partiti all’inizio della stagione con l’intenzione di fare qualcosa di diverso; poi ci siamo accorti che qualcosa non andava. Stiamo lavorando anche per la Juniores per poter andare in Elite, completando il progetto che avevamo programmato quest’anno. Calcolando che in difesa siamo ben coperti e che a centrocampo potremo contare, dal ritorno dalla pausa natalizia, su Petroccia, che ha ricominciato ad allenasi con la squadra, con Gallaccio e Taverna abbiamo rinforzato l’attacco, che era il reparto con più mancanze. Nelle ultime ore – spiega il patron – sono girate voci che volevano una partenza di Angelo Pangrazi, ma Angelo rimane un giocatore del CreCas, che, come tutti, deve dimostrare di impegnarsi per questa maglia. Non credevo – confessa – che ad oggi ci saremmo ritrovati in questa posizione in classifica, ma gli obiettivi sono sempre gli stessi: fare un buon campionato, perché questo è un campionato mediocre. Domenica ho visto il Ladispoli, che è una bella squadra, ma noi non abbiamo sfigurato, così come contro Fonte Nuova. Ho visto poi delle squadre che hanno tagliato i giocatori, e questo dimostra a maggior ragione, la caduta dell’Eccellenza: nel calcio – conclude Valentini – non ci sono più soldi, le squadre si stanno ridimensionando, perciò i giocatori devono capire che il calcio ritorna ad essere uno sport, non super pagato, ma uno sport”.

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