Torna a splendere il teatro di Villa Torlonia. Nel 1905 la prima e unica rappresentazione

In Cronaca & Attualità, Primo Piano da Redazione

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Dopo un complesso lavoro di restauro e di adeguamento funzionale finanziato da Roma Capitale, con il contributo di Pirelli Spa, è stato restituito alla Capitale il Teatro di Villa Torlonia, un gioiello architettonico che ospitò la sua prima ed unica rappresentazione pubblica nel lontano 1905. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti: il sindaco di Roma, Ignazio Marino, l’assessore capitolino alla Cultura, Flavia Barca, il sovrintendente capitolino ai Beni culturali, Claudio Parisi Presicce, il dirigente dell’ufficio Ville e Parchi Storici, Alberta Campitelli e la direttrice della Casa dei Teatri e della drammaturgia contemporanea (della cui rete il Teatro è entrato a far parte), Emanuela Giordano. Commissionato dal principe Alessandro Torlonia per festeggiare le sue nozze con Teresa Colonna, nel 1841, il Teatro fu terminato solo nel 1874, sul progetto dell’Architetto Quintiliano Raimondi. Le stanze presentano imitazioni della pittura sia greca sia rinascimentale e quasi tutte le decorazioni furono realizzate da Costantino Brumidi, famoso negli Stati Uniti per aver affrescato il Capitol di Washington, conquistandosi l’appellativo di “Michelangelo d’America”. Il Teatro, così come tutto il complesso di Villa Torlonia, fu acquisito dal Comune di Roma nel 1978. I danni provocati dall’occupazione anglo-americana e da decenni di furti e di abbandono avevano reso la struttura completamente fatiscente e priva di arredi, i lavori di restauro e di adeguamento funzionale, progettati dall’architetto Piercarlo Crachi e diretti da Zètema sotto la supervisione della sovrintendenza capitolina, sono quindi risultati complessi e finalizzati da un lato al recupero filologico degli ambienti e delle decorazioni originali e, dall’altro, all’aggiornamento degli apparati impiantistici e tecnologici.

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