Dalla Provincia di Roma 206mila euro per aiutare i Comuni a fronteggiare i disagi legati a precipitazioni nevose e ghiaccio.
L’intervento è stato deliberato dal Commissario Straordinario dell’Amministrazione provinciale, Prefetto Riccardo Carpino nell’ambito delle competenze programmatorie di “area vasta” della Provincia di Roma, secondo quanto previsto dal “Piano provinciale emergenza neve e ghiaccio” adottato dall’Ente nel dicembre 2010.
L’Amministrazione provinciale ha individuato 73 Comuni, suddivisi in due fasce di rischio sulla base di specifici parametri, al fine di distribuire le risorse economiche in maniera proporzionata all’effettivo “rischio neve”.
A seguito di questa valutazione i 73 Comuni del territorio, compresi nel “Piano Provinciale Emergenza Neve” sono stati così ripartiti:
Fascia 1 – 30 Comuni – Rischio elevato
Affile, Anticoli Corrado, Arcinazzo, Arsoli, Bellegra, Camerata Nuova, Capranica Prenestina, Carpineto Romano, Castel San Pietro Romano, Cervara di Roma, Genzano di Roma, Gorga, Jenne, Marano Equo, Monteflavio, Monteporzio Catone, Nemi, Riofreddo, Rocca Canterano, Rocca di Cave, Rocca Santo Stefano, Roiate, Roviano, San Polo dei Cavalieri, San Vito Romano, Saracinesco, Segni, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano.
Fascia 2 – 43 Comuni – Rischio medio
Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Ariccia, Canale Monterano, Canterano, Casape, Castel Gandolfo, Castel Madama, Cerreto Laziale, Ciciliano, Cineto Romano, Colleferro, Colonna, Frascati, Gavignano, Genazzano, Gerano, Grottaferrata, Licenza, Mandela, Manziana, Marino, Montecompatri, Montelanico, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Olevano Romano, Palombara Sabina, Percile, Pisoniano, Poli, Rocca di Papa, Rocca Priora, Roccagiovine, Sambuci, San Cesareo, San Gregorio da Sassola, Subiaco, Tivoli, Tolfa, Vicovaro.
Ai 30 Comuni ad alto rischio saranno assegnati 4.000 euro. Ai 43 Comuni a rischio medio saranno attribuiti 2.000 euro.
In tal modo la Provincia di Roma fornirà un concreto contributo alle spese necessarie alla stipula di convenzioni con operatori economici privati, che possano mettere a disposizione mezzi ed attrezzature utili a superare gli eventuali disagi provocati da neve e ghiaccio.
L’utilizzo dei mezzi privati avverrà sotto il coordinamento e la supervisione dei sindaci dei 73 Comuni citati.
L’attivazione di questa misura andrà ad aggiungersi alle risorse che le Amministrazioni comunali già utilizzano per fronteggiare l’emergenza neve e ghiaccio, tra cui automezzi fuoristrada, lame sgombraneve e moduli spargisale concessi in comodato d’uso dal Servizio di Protezione Civile della Provincia di Roma.
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