C’erano tutti. Pastori, mercanti, sarte e mendicanti. C’era la Stella Cometa e i Re Magi. C’erano Giuseppe e Maria con il Bambinello – un po’ in anticipo – nella Grotta, e soprattutto c’erano tantissime persone. Un bagno nello spirito più puro del Natale, quello che solo i bambini sanno dare, ancora meglio se guidati con sapienza dalle loro insegnanti: questo è stato il Presepe Vivente realizzato dalle classi I A, I B, II D, III A e III B della scuola primaria dell’I.C. Leonardo da Vinci di Guidonia. Il piazzale interno alla scuola, avvolto dal freddo, era costruito come una piazza della Palestina di 2012 anni fa. O forse, meglio, come ce lo siamo sempre immaginato: capanne, tanta gente, banchi di un mercato reso ancora più magico dalla presenza dei piccoli studenti, che, perfettamente nella parte, si davano da fare per far diventare la scena perfetta. Tra banchi di artigianato, fruttivendoli, fornai e tanto altro, tra chi dei grandi si prestava con gioia alla rappresentazione insegnando ai bambini come fare altri piccoli bracciali in poco tempo, per arrivare a quei genitori, anche loro mascherati, che davanti al fuoco si davano da fare per cuocere caldarroste, bruschette e vin brulè, si è ben presto arrivati ai canti finali, resi ovviamente suggestivi dai sorrisi dei bambini, ancora più magici sotto l’aria di Natale. Tutto sotto una organizzazione curata nei minimi particolari da parte delle insegnanti, che, giustamente preoccupate della buona riuscita, non si sono risparmiate per l’intera manifestazione, sotto lo sguardo pieno di soddisfazione di Carmen Lanni, dirigente scolastico. Fatica ripagata abbondantemente dall’impegno dei loro piccoli alunni, dallo spettacolo offerto e dalle emozioni suscitate, immaginiamo, anche e soprattutto in quelli che sentono ancora molto lontana la magia del Natale. Per un paio d’ore anche i cuori più gelidi avranno sentito tante piccole voci sussurrare “sorridi, è Natale. Anche per te”. E, davanti a certe cose, non si può davvero restare indifferenti.
Condividi