Oltre al vino anche la “coca”. A mettere fine al giro di spaccio che ruotava intorno ad un’enoteca del quartiere Centocelle sono stati i Falchi della Squadra Mobile della Questura di Roma.
Da alcuni giorni gli agenti in borghese tenevano d’occhio il locale, rispetto al quale avevano notato uno strano giro di persone. In particolare, ad incuriosire gli investigatori il fatto che alcuni avventori, dopo essere entrati all’interno del locale, uscivano dopo pochi minuti senza tuttavia aver consumato nulla.
Ieri l’episodio più eclatante, quando il gestore del locale, in pieno pomeriggio e durante l’orario di chiusura, si è dato appuntamento presso l’enoteca con un “cliente”. Dopo aver aperto la saracinesca, è entrato con il suo interlocutore al quale, dietro una somma di denaro, ha consegnato un piccolo involucro.
A quel punto i Falchi sono intervenuti bloccando i due.
Immediatamente è arrivata la conferma dei sospetti.
Il gestore, un romano di 41 anni, ha tentato di disfarsi di 2 involucri di sostanza stupefacente, poi recuperati dagli agenti.
Ma l’attività ha consentito di rinvenire anche altro stupefacente.
In particolare, parte delle dosi sono state trovate anche all’interno del tutore ortopedico indossato dall’uomo. Complessivamente sono 17 gli involucri contenenti cocaina e poi recuperati.
Ma l’inventario dello stupefacente a disposizione dell’uomo non era ancora finito.
Altre dosi di cocaina sono stati infatti ritrovate dietro il registratore di cassa.
Nel corso del controllo presso l’enoteca si è presentato il complice del 41enne. Lo stesso, bloccato dagli agenti, è stato trovato in possesso di ulteriori 100 gr. di stupefacenti, questa volta pari ad un peso di 100 gr., nascosti all’interno del vano portaoggetti dell’auto in suo possesso.
Anche per il complice sono scattate così le manette.
Per il locale è invece stato disposto il sequestro penale.
I controlli, intensificati anche in attuazione del piano dei controlli predisposto dal Questore di Roma in vista delle festività natalizie, continueranno a vedere impegnati anche gli agenti della Squadra Mobile nell’azione di prevenzione e contrasto delle diverse forme di illegalità.
Condividi