Trecento chili di prodotti ittici sequestrati dagli agenti della Squadra Nautica della Questura di Roma, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Lucia Muscari, che, alle due di questa notte, hanno fatto scattare un blitz al Car di Guidonia che ha visto anche l'impiego del Reparto Cinofili. Gli agenti della Questura hanno sottoposto a verifica i trasportatori, gli addetti alla distribuzione e alla vendita del Centro Agroalimentare Romano. Alla base dei controlli, che rientrano nella attuazione del piano predisposto dal Questore di Roma Francesco Tagliente in vista delle festivita' natalizie, il significativo incremento commerciale da cui gli stessi prodotti ittici vengono interessati proprio con l'approssimarsi delle feste di fine anno. Gli agenti hanno proceduto anche con personale medico ad ispezionare le confezioni di pesce e le modalita' di conservazione.
I 300 kg di pesce sequestrato, di diverse specie e pezzature, e' risultato non idoneo al consumo alimentare per la violazione durante le procedure di scongelamento delle norme igienico sanitarie. Lo stesso e' stato quindi destinato allo smaltimento con distruzione. Non sono mancati anche controlli sul fronte del caporalato, con particolare riguardo al fenomeno dell'impiego di manodopera clandestina.
Sono state identificate 91 persone e 7 cittadini extracomunitari. Gli stranieri, alla vista degli agenti, hanno scavalcato la recinzione della struttura provando a scappare, dirigendosi verso la campagna circostante.
Sono stati pero' rintracciati e accompagnati presso l'Ufficio Immigrazione della Questura per gli accertamenti del caso.
Alcune aziende, non in regola con la normativa, sono state sanzionate e sono stati sottoposti a sequestro 300 kg. di pesce. Il pescato, proveniente dalla Spagna di varie specie e pezzature che era stato scongelato senza rispettare le norme igienico sanitarie, e' stato dichiarato non idoneo al consumo, e pertanto, e' stato distrutto.
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