Trentadue rappresentazioni da ottobre a dicembre. Undici compagnie coinvolte. Una affluenza maggiore rispetto alle edizioni precedenti. Si chiude con un successo la sesta edizione di Teatro Festival Città. Edizione che ha visto per la prima volta dei vincitori e vinti: il Corvo d’Oro e il Corvo d’Argento, oltre ad altri riconoscimenti per attori e attrici. Durante la premiazione, che si è svolta il 18 dicembre, Sergio Fedeli e Franco Sperandio – che si sono detti particolarmente soddisfatti dell’intera kermesse – direttori artistici della rassegna, hanno annunciato già il tema del prossimo anno, “Amore e Amori in scena”. In giuria Rossana Piano, Maria Teresa Venditti e Rinaldo Fedeli. Presenti tra gli spettatori l’assessore Andrea Di Palma, il quale, oltre a fare il punto sulla manifestazione, ha fatto il punto sul ruolo della cultura nella società moderna. Un discorso di ampio respiro che naturalmente è riferito anche a quanto accaduto di recente a Guidonia. “La Cultura non può essere contrapposta a nessuna altra necessità, altrimenti ne uscirebbe sempre sconfitta. E in questo caso saremo tutti perdenti, chi la propone e chi la vive. Occorre ripensare l’intero approccio: la cultura è vita e crescita, e lasciare a questa il tempo libero è riduttivo. Lasciamole il tempo pieno, il tempo della vita”. Questo l’intervento introduttivo di Andrea Di Palma: parole chiare, dirette a chi non comprende il ruolo della cultura a Guidonia, e a chi strumentalizza certe dinamiche politiche. Di Palma era l’unica autorità presente al Teatro Vittori, luogo della premiazione: è stato lui a consegnare i riconoscimenti ai vincitori, introdotti e chiamati sul palco da Sergio Fedeli.
I premi. Due menzioni speciali: Vanessa Galati – attrice nello spettacolo “Il Cilindro” – e “La Mandragola” della compagnia Teatrargo, prima regia di Daniele Fedeli e Andrea Stazi (spettacolo davvero ben realizzato: ragazzi giovani ma già scaltri e preparati. Recitano da professionisti navigati: eppure hanno 17 anni, e un futuro decisamente assicurato). Lo spettacolo “Il Sogno di Bottom”, della Compagnia dei Freaks, con la regia di Mario Fedeli è stato escluso dalla competizione perché non rispecchiava il carattere amatoriale della rassegna, in quanto troppo professionale. Passiamo quindi ai vincitori effettivi: migliori costumi realizzati da Angela Zucaro, “Sogno di una Notte d’Estate”, Compagnia delle Maschere Nude. Sulle scenografie la giuria ha deciso per Paola Marchetti, “Lisistrata”, Compagnia I Gerundi. Si è poi arrivati ai premi più caldi, quelli per gli attori e per gli attrici. Miglior attore non protagonista è stato Armando Carpentieri, mentre come attrice ha vinto Giusi Petruccelli. I due protagonisti che hanno vinto sono invece stati Salvatore Casertano e Lea Zunico.Alla fine sono stati proclamati gli spettacoli migliori, il Corvo d’Oro e quello d’Argento, in replica rispettivamente l’8 e il 15 gennaio. Il Corvo d’Argento è andato alla Compagnia della Maschere Nude, con il “Sogno di una Notte d’Estate”. “Il Cilindro” della compagnia Hdemia è il Corvo D’oro 2011. Gioia nei vincitori, delusione negli sconfitti. Il fascino terribile di ogni competizione. L’appuntamento è già al prossimo anno: la direzione artistica di Teatrargo ha annunciato l’intenzione di vedere tutti gli spettacoli entro settembre, per “non acquistare a scatola chiusa”. Un buon modo per alzare ancora di più la qualità della rassegna, che già in questa edizioni ha visto spettacoli di grande livello, decisamente molto più che amatoriali.
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