Una cornice straordinaria per una forma d’arte nuova e nonviolenta: così sarà lo spettacolo dei No -Vi domenica 11 dicembre alle 19:30 presso la Tenuta Sant’Antonio ( Villa Cornetto). Il progetto teatrale per la diffusione di una cultura e storia della nonviolenza, che da circa sei mesi sta registrando un costante successo a Roma, arriva finalmente anche nei comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, grazie all'invito dei gestori di uno dei luoghi simbolo del territorio, Villa Cornetto-Bourlot. Residenza storica e gioiello architettonico sito nel comune tiburtino, ma da sempre legato alla storia e all'identità stessa della Città dell'Aria. Dopo una serie di esibizioni, anche in occasioni di eventi molto importanti, quali la Giornata Mondiale della Nonviolenza e la manifestazione voluta a piazza S.Croce in Gerusalemme contro le violenze di piazza San Giovanni dello scorso ottobre, anche il territorio del Nord-Est scoprirà la nuova forma di spettacolo e di cultura portata avanti dal gruppo No-Vi. Uno spettacolo che attraverso i tre linguaggi – teatrale, cinematografico e musicale – parla al pubblico della storia della Nonviolenza nell'era contemporanea. Una storia spesso sconosciuta e sottaciuta che ha caratterizzato, invece, alcune delle pagine più importanti degli ultimi cento anni. Da Martin Luther King a Gandhi, passando per Rosenstrasse. I No-Vi, formazione nata proprio quest'anno dall'unione tra lo scrittore Andrea Galasso, con la cantante classica Gloria Anastasi, l'attrice Rita Grasso e la pittrice Sara Graziosi, racconteranno alcuni degli episodi più importanti, attraverso delle storie originali romanzate dall'impatto emotivo molto coinvolgente. Gli elementi scenici differenti, infatti, sotto la supervisione artistica di Maria Teresa Costa, storica regista teatrale romana, riescono a portare lo spettatore in un climax emozionale capace di entrare in perfetta sintonia con le corde dei temi trattati. Episodi protagonisti della serata saranno "Beatles and Bus", sull'epopea di Martin Luther King e del suo boicottaggio dei bus e "Vuelvo al Sur", romanzo ambientato sullo sfondo delle vicende dei Desaparecidos e delle Madres de Plaza de Mayo dell'Argentina. "Penso – afferma Andrea Galasso, autore dello spettacolo – che la sensibilizzazione e la stessa storia possano passare molto più efficacemente attraverso l'arte e l'emozione, riuscendo a parlare alla gente in maniera più propositiva di qualsiasi altro mezzo. L'ottimo successo di critica e di pubblico degli ultime mesi ci sta aiutando e speriamo di crescere ancora, sotto ogni profilo".
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