Villa Borghese, recupero lampo: Guardia di Finanza ritrova la testa di Mefistofele rubata

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Roma, 14 dic – Sono servite solo ventiquattr'ore per gli agenti del reparto territoriale della Guardia di Finanza per ritrovare il 29 ottobre scorso la testa di Mefistofele staccata e rubata dal monumento d'inizio Novecento dedicato a Goethe a Villa Borghese. L'opera, in marmo di Carrara, lunga oltre trenta centimetri caratteristica per la forte espressivita' del volto luciferino, e' stata riconsegnata oggi alla Sovraintendenza comunale per i beni culturali in una cerimonia che ha visto la presenza del sovrintendente Umberto Broccoli, del neo comandante provinciale della Guardia di Finanza Ignazio Gibilaro e dal colonnello Alessandro Barbera. "Solo il giorno dopo il furto vandalico la testa e' stata ritrovata dalla Guardia di Finanza. E proprio questo serve sottolineare a dimostrare che quando c'e' sinergia le cose funzionano – dice Broccoli – Sono contento di questo successo perche' il gruppo monumentale ha una sua storia molto importante. D'altronde casi come questo ce ne sono purtroppo, ma non e' colpa nostra". Il 28 ottobre la scomparsa della testa del monumento e' stata denunciata, ma al 29 ottobre risale il ritrovamento. "E' stata ritrovata in un campo nomadi a Ostia, nella baracca di due rom di circa quarant'anni, senza precedenti penali specifici – dice Barbera – I due erano intenti a piazzarla sul mercato nero, probabilmente in attesa di incontri con possibili acquirenti. Sono stati denunciati a piede libero. L'immediato ritrovamento deriva dall'attenta azione di intelligence con cui monitoriamo le attivita' criminali e su cui non abbassiamo mai la guardia". "L'operazione e' il risultato della forte collaborazione tra i reparti del corpo e la Sovraintendenza. Posso ora solo confermare l'impegno a migliorare la sinergia". La testa, che gia' nel 1972 era stata asportata e recuperata dai Carabinieri, ora sara' restaurata dalla Sovraintendenza con una spesa di circa 3mila euro e riposizionata sul monumento per la meta' di gennaio. Fa parte del gruppo allegorico di Faust e Mefistofele che spicca intorno alla statua di Goethe nel viale omonimo all'angolo con viale San Paolo del Brasile. Realizzato da Valentino Casali seguendo i modelli dello scultore tedesco Gustav Eberlein, e inaugurato nel 1904, e' stato il primo monumento celebrativo eretto nel parco pubblico di Villa Borghese. Fu offerto dall'imperatore tedesco Guglielmo II al sindaco di Roma Prospero Colonna.

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