Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2008 crollarono le Cartiere di Tivoli. Sono passati più di 2 anni, e tutto è rimasto, come si dice, “al carissimo amico”: macerie ancora da portare via, strada ancora chiusa, muri ancora pericolanti.. Ora sembra che qualcosa si stia muovendo. Va ricordato che gli edifici in questione sono di proprietà del comune di Tivoli. Dal quale trapela la notizia della mancanza di fondi per sistemare il tutto. La prima via porta dritta alla Regione Lazio, alla quale sono stati chiesti i fondi per la ristrutturazione (strada battuta anche dalla precedente amministrazione tiburtina. Oppure si andrà verso i privati, con l’opzione del “project financing”: si ricercheranno dei privati interessati a partecipare alla ristrutturazione, ottenendo in cambio una parte della struttura. Sarà predisposto un bando di gara a livello europeo, che sarà approntato dalla giunta Gallotti nel prossimo gennaio.
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