Non è stato semplice per gli investigatori del Commissariato Primavalle, diretto dal dr. Gaetano Todaro, riuscire ad individuare il rapinatore, che, insieme ad un complice in fase d’identificazione, nel giro di pochi giorni è riuscito a mettere a segno diverse rapine in danno di supermercati nei quartieri Primavalle ed Aurelio.
Il suo profilo, ottenuto esaminando la tecnica ed il modus operandi, è stato inserito dai poliziotti che stavano conducendo le indagini, tra quelli caratteristici di un rapinatore seriale.
Tra il mese di novembre e dicembre sono state infatti tre le rapine ricostruite attraverso i filmati delle telecamere a circuito chiuso e le varie testimonianze, che hanno permesso di individuare come responsabile A.R. di 30 anni, insieme al complice, tuttora ricercato.
La tecnica era sempre la stessa: raggiungere l’obiettivo a bordo di uno scooter di grossa cilindrata e, dopo aver estratto una pistola, costringere i clienti a rientrare per evitare che potessero dare l’allarme. In un caso addirittura, impugnando l’arma, il rapinatore aveva spinto nel locale anche una bambina con i genitori.
Una volta all’interno, dopo aver minacciato i presenti, i due “alleggerivano” le casse del supermercato di tutto il denaro contante.
Le indagini si sono presentate subito piuttosto complesse: A.R., approfittando di alloggi di fortuna, non offriva alcun punto di riferimento agli investigatori.
Le ricerche presso la casa dell’ex moglie, dei parenti e degli amici avevano infatti dato esito negativo.
Grazie anche alle immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza, ai racconti e alle descrizioni fornite dalle vittime e da alcuni testimoni, l’indagine ha avuto una svolta.
Nonostante travisato con un casco da motociclista, A.R. è stato individuato e i poliziotti hanno sequestrato all’interno di uno scooter rubato abbandonato in Via Cardinal Oreglia la pistola, poi risultata giocattolo, due sciarpe, due caschi e la tuta antipioggia utilizzati per le rapine.
Gli investigatori proseguono comunque le indagini per individuare anche il suo complice.
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