Affitti, ufficio studi Tecnocasa: a Roma canoni in discesa: la capitale resta sempre la città più cara d’Italia

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Terza pagina da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Roma, 02 dic – Nei primi sei mesi del 2010 le locazioni a Roma hanno segnalato una diminuzione dello 0,6% per i bilocali e dello 0,7% per i trilocali. Per quanto riguarda i valori medi dell'affitto la città più costosa resta Roma con un canone medio di 850 euro al mese per un bilocale e 1050 euro al mese per un trilocale, seguita da Milano con 750 euro al mese per un bilocale e 1000 euro al mese per un trilocale. E' quanto emerge in un'analisi condotta dall'Ufficio Studi Tecnocasa. Nel centro di Roma, secondo Tecnocasa, si registra sempre una buona domanda di immobili in affitto: ci sono coloro che decidono di prendere in affitto l'appartamento per poi svolgere attività di B&B (ed in questo caso cercano anche soluzioni da ristrutturare per poterle poi personalizzare, lavoratori fuori sede, stranieri appassionati della città a tal punto da trasferirsi. A Montesacro-Ionio i canoni di locazione sono diminuiti perché i valori richiesti dai proprietari non sono sostenibili per la capacità di spesa della zona, dove cercano in affitto soprattutto famiglie e coppie giovani che non riescono ad accedere al mercato del credito. Andamento simile anche per la zona di Nomentano-Salario i cui potenziali inquilini si dimostrano meno propensi rispetto al passato a pagare canoni troppo elevati. Anche le aziende che in zona cercano per i propri dipendenti fuori sede hanno ridotto notevolmente il budget da destinare all'affitto; infatti a cercare casa sono soprattutto lavoratori e studenti delle università vicine. In leggero aumento i canoni di locazione nella zona di Ottavia dove aumenta la domanda di immobili in affitto alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. Cercano coppie giovani ma anche famiglie, studenti e dipendenti di alcune strutture ospedaliere presenti nella zona. Anche nel quartiere di Pineta Sacchetti si registra un incremento dei valori perché la zona registra una buona domanda di immobili in affitto alimentata soprattutto dai dipendenti dei vicini "Policlinico Gemelli" e "Ospedale Cristo Re". Altre richieste arrivano da famiglie di immigrati che hanno difficoltà ad ottenere un finanziamento. All'Eur si registra un aumento dei canoni di locazione grazie ad una domanda che, dopo un periodo di difficoltà ad inizi 2010, sembra adesso in leggera ripresa. Cercano soprattutto lavoratori fuori sede impiegati presso le aziende insediate in questo quartiere (F.a.o., A.c.e.a. ecc). Si riscontra in zona un interesse per l'introduzione della cedolare secca che potrebbe incentivare l'offerta di immobili in affitto. Anche nel quartiere Tiburtina vi è un leggero aumento dei canoni di locazione; si tratta di una zona che ha sempre registrato una buona domanda di immobili in affitto da parte degli studenti universitari. In particolare ne sono interessate Portonaccio e San Lorenzo, più vicine o comunque ben collegate con l'Università "La Sapienza".

Condividi