Tra qualche ora ci saremo buttati alle spalle un altro anno di vita. Tutti pronti a festeggiare l’arrivo del 2011 tra lenticchie e cotechino, champagne o prosecco e pandoro o panettone. E come ogni anno, anche per questo, non sono mancati fatti e misfatti che lo hanno contraddistinto. Mese per mese ecco cosa è successo nel territorio della Regione Lazio. Gennaio è il mese dello sgombro del Casilino 900 – il campo nomadi più grande d’Europa – . A febbraio cade la prima neve che imbianca la capitale e provoca disagi per il traffico. Marzo è il mese dell’elezione di Renata Polverini alla presidenza della Regione Lazio. Aprile è un mese di lutto cittadino: muoiono due tredicenni con il crollo di un costone di tufo sull’isola di Ventotene. A maggio la Capitale è nominata ufficialmente candidata alle olimpiadi del 2020. Giugno vede la trasformazione del Comune di Roma in Roma Capitale e il Consiglio comunale in Assemblea capitolina, mentre a luglio viene sancita la tassa sul turismo. Ad agosto il sindaco Gianni Alemanno lancia l’idea-provocazione di abbattere e ricostruire Tor Bella Monaca e a settembre Renata Polverini lancia il piano di rientro sanitario: un piano non solo assistenziale o sociale ma anche integrato. Ottobre è il mese della “violenza gratuita” (n.d.r.): muore l’infermiera romena Maricica dopo un diverbio avuto con un ventenne romano. A novembre si scatenano polemiche per gli aumenti delle tariffe dei taxi e a dicembre scoppia il cosiddetto caso Parentopoli: le assunzioni agevolate in alcune società municipalizzate del Comune di Roma. Dicembre è anche il mese delle proteste studentesche contro la Riforma Gelmini. Con queste vicende si conclude un anno di fermenti positivi e negativi e ci accingiamo ad aprirne un altro che non sarà di certo da meno. Con questo, la Nostra Redazione vi augura uno splendido 2011! (D.A.)
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