“Emergenza sociale”. Non usa giri di parole il direttore generale della Asl Roma 5 Giuseppe Quintavalle nel commentare l’ennesima aggressione al personale del Pronto Soccorso di Tivoli. Insulti e minacce, oltre ai locali danneggiati: nella sera del 22 novembre un uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, è arrivato in ospedale trasportato dal 118 in codice giallo, con una profonda ferita sul viso possibilmente riconducibile ad un’aggressione.
“Immediatamente soccorso ha poi dato in escandescenza minacciando e insultando il personale e danneggiando i locali. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Tempestivamente sono arrivate le forze dell’ordine, la situazione è tornata alla normalità e l’uomo ha ricevuto le cure del caso ed è stato medicato”, spiega la Asl in una nota.
L’azienda, oltre ad aver sporto denuncia, lancia un reale e preoccupante allarme sociale. “Stiamo intraprendendo – chiude Quintavalle – tutte le azioni necessarie per la tutela e la sicurezza del personale e la denuncia di quanto accaduto che ha portato anche ad un’interruzione di pubblico servizio. Non si può pensare di arginare il problema armando i Pronto Soccorso. Serve prima di tutto certezza della pena e occorre intervenire seriamente e con decisione su un problema sociale, legato all’abuso di alcol e stupefacenti”.
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