E’ in corso una manifestazione in questa domenica mattina 4 novembre, piovosa, contro le modalità di un’isola ecologica mobile provvisoria in zona Santa Lucia di Fonte Nuova, precisamente in Via Molise, con cittadini e abitanti presenti in strada nonostante il maltempo. Manifestazione trasversale frutto “dell’emergenza derivata dalla sospensione delle isole mobili”, sono presenti tutti gli esponenti politici locali della minoranza del Comune di Fonte Nuova ed alcuni esponenti regionali.
Una lunga storia, quella dell’isola ecologica, che parte da lontano: contestati in Via Molise l’impatto ambientale, praticità e viabilità “Non permetteremo che vada a finire così, siamo con Santa Lucia, basta essere cittadini di serie B”: questo sembra ormai essere un coro unanime da parte sia degli abitanti della zona che soprattutto dei consiglieri comunali di opposizione; gli stessi contestano all’Amministrazione Presutti le “modalità con cui si sta procedendo” per il ripristino del servizio di isola ecologica mobile. Ordinanza, lamentano dall’opposizione, proveniente “direttamente dall’albo pretorio”, non comprendendo – è ancora la protesta – del perché questa ordinanza non sia stata fatta per continuare il servizio in Via Aurora (la zona artigianale di Fonte Nuova) nella quale il piano regolatore “prevede una zona destinata a servizi e dove la viabilità consenta questo tipo di attività” ma anche perchè non ci si concentri sull’area autorizzata di Via Quarto Conca, zona Cerquetta e si costruisca il primo massetto: progetto finanziato dalla ex Provincia di Roma, con tre deroghe e con il consenso di tutti gli Enti Sovracomunali (Conferenza dei Servizi, Regione Lazio, ex Provincia, Asl, Acea, Ato 2 e Mibact )”. In foto, l’area di Via Molise destinata al servizio di isola ecologica mobile.
Condividi