Lo aveva fatto già mesi fa. Torna a denunciare la situazione della zona industriale di Guidonia il consigliere comunale Giovanna Ammaturo.
“Oggi ne ho visto oltre 60 tra roulotte e camper, un centinaio di auto e furgoncini e altrettanti Rom di ogni età che da un paio di settimane hanno steso bucato e coperte lungo le strade appena asfaltate del Pip 2, l’area industriale della Città a ridosso della Tiburtina tra la Pista d’Oro e Setteville. Lì dove sono presenti decine di aziende, che ben rappresentano il fiore all’occhiello della operosità di una comunità che quotidianamente fa mille sacrifici, anche per pagare i tributi”, spiega il consigliere.
La zona è particolarmente importante per l’immagine della città: spesso infatti arrivano delegazioni straniere e ambasciate per questioni di affari, senza dimenticare gli sforzi degli operatori commerciali locali per evolversi e ingrandirsi.
“È necessario intervenire per evitare che i terreni adiacenti non diventino vespasiani all’aperto o discariche che poi il Comune dovrà ripulire con i soldi dei contribuenti, luoghi dove si gettano masserizie che qualche povero diavolo ha pure pagato per farle portare via o peggio motocicli e biciclette sgangherate, luoghi dove non è difficile trovare furgoncini che scaricano ogni schifezza come abbiamo fotografato. È urgente intervenire per evitare il diffondersi di stanziamenti che sono vietati dalle leggi e per controllare chi e perché ha scelto questa zona a ridosso di centinaia di aziende manifatturiere e di stoccaggio di merci di vario genere con le naturali apprensioni degli imprenditori e dei dipendenti. Il controllo del territorio rientra tra i compiti dell’Amministrazione Barbet il cui fine è anche di garantire la sicurezza alla Comunità”, chiude la Ammaturo.
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