La gradinata per gli spettatori montata davanti al cancello principale di ingresso alla scuola “Orazio”, in via Tommaso Neri a Tivoli Terme.
Le strisce pedonali per attraversare la strada, bloccate dalle balle di fieno in fila. Il passaggio laterale per accedere all’edificio scolastico ridotto a meno di un metro.
Il pulmino fermo in mezzo alla strada e in difficoltà: deve scendere una bimba disabile, ma lo spazio non c’è. “Hanno dovuto fare le contorsioni e i salti mortali per portarla nel cortile di scuola” dice una mamma infuriata.
È questa parte della scena che stamattina si è presentata davanti a genitori e alunni nel quartiere termale. Macchine e persone nel caos, vigili che tentavano di metterci una pezza, in più la pioggia.
Tutto inaspettato, più o meno, tant’è che la stessa dirigente scolastica presa alla sprovvista ha dovuto emettere una circolare d’urgenza comunicata in fretta nella mattinata alle famiglie e al personale d’istituto.
“Pur non avendo ricevuto notizie ufficiali dalle autorità competenti – si legge nel documento – in merito all’evento fieristico sportivo che si svolgerà nei giorni 4 e 5 novembre nelle strade adiacenti le uscite dai plessi scolastici Orazio e T.Neri, per la data odierna si invitano i docenti a far uscire le classi una alla volta dall’ingresso di Piazza B. della Queva, prestando la massima attenzione nel regolare il flusso degli alunni”.
Cosa succede? Succede che a Tivoli Terme nel weekend è previsto l’evento “Primo Gran Premio Go Kart”, per una una due giorni che animerà in particolare tre vie della cittadina: via Neri, via Collodi e via Dante (proprio a quest’ultima via, è stato per l’occasione concesso il privilegio di un parziale rifacimento del manto stradale). Intorno al mini circuito – che vedrà sfrecciare piloti e amatori delle categorie 50cc, 60 e 100cc, 125cckf e kz e una endurance di 6 ore notturna con kart 270cc 4t e 125kf diversamente abili – spettacoli e intrattenimento che vanno dalla musica, alla moda, passando per il cibo e il cabaret.
I motori dunque si accenderanno sabato mattina, ciò che invece è già partita e continua a rombare è la polemica sui social network, messa in moto proprio dall’assenza di ogni tipo di comunicazione da parte del Comune di Tivoli che sembra non aver informato i residenti su percorsi e aree occupate e interessate dalla manifestazione.
E così, un susseguirsi di post avvelenati su Facebook per queste improvvise modifiche alla viabilità ma non solo. A qualcuno è sembrata una presa in giro l’asfaltatura parziale di una strada dissestata da anni. “Per consentire questo evento come si sono sbrigati. Mi sembrava strano che il sindaco si interessasse a noi”.
Un altro scrive “siamo stanchi di accontentarsi delle briciole: finita la festa, si tornerà alla melma quotidiana”, “invece di far festa si pensi al serio degrado del quartiere” rombano i residenti sui social.
Qualcuno spezza una lancia a favore del fatto che l’evento darà un minimo di animazione e “importanza” a Tivoli Terme, spesso messa fuori da manifestazioni di ogni tipo.
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