Bonifica, recinzione, piantumazione di 2800 alberi e installazione di panchine e attrezzi ginnici. E’ partita a Tivoli Terme la riqualificazione del Bosco del Fauno: l’intervento, realizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Tivoli e la società AzzeroCO2, riguarda un’area verde di circa 2 ettari e mezzo nel cuore del quartiere.
La prima fase riguarda la pulizia, la bonifica e la recinzione dell’area: sarà poi la società a provvedere alla messa a dimora dei nuovi alberi, specie esclusivamente di tipo autoctono come pioppi, sughere, aceri, orniello, bagolaro, roverella e olmo, e a salvaguardare la vegetazione esistente.
“L’area del Bosco del Fauno, collocata tra via Orazio e via Cesare Augusto, rappresenta una risorsa strategica non solo per il quartiere ma per tutta la cittadinanza di Tivoli. Tuttavia- ha dichiarato l’assessore all’ambiente Maria Ioannilli – quest’area è stata storicamente abbandonata in uno stato di perenne degrado, con la presenza di discariche abusive, eventi di vandalismo e frequenti ed estesi incendi che hanno distrutto gran parte della vegetazione presente. Da lungo tempo l’amministrazione comunale aveva in animo il progetto di restituire questo ampio spazio verde ai cittadini, operando nel verso della rinaturalizzazione dell’area ed il suo attrezzaggio, per farne uno spazio finalmente fruibile. L’attività sponsorizzata da AzzeroCO2 prevede la preliminare pulizia dell’area, attualmente in corso, la fornitura, la piantumazione e la cura per un biennio delle piante”.
Al termine della piantumazione – dunque nel corso della prossima primavera – il Comune provvederà a dotare l’area di attrezzi ginnici e panchine. “Finalmente il nostro quartiere avrà una grande area verde fruibile e attrezzata, a disposizione non solo per le famiglie e i bambini ma anche per le attività sportive all’aria aperta. Grazie alla sponsorizzazione – ha aggiunto Maurizio Conti, consigliere del sindaco per Tivoli Terme – della società AzzeroCO2, avremo di nuovo un grande polmone verde al centro del nostro quartiere che contribuirà a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini”.
Si prospetta dunque una nuova vita per il Bosco del Fauno, reduce da un’estate rovente causa incendi e zona nella quale insistono numerosi insediamenti abusivi. La riqualificazione dunque come primo passo.
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