La Tari e la sua errata applicazione sbarca sugli organi di stampa nazionale, e dai vari Comuni arrivano note e chiarimenti. E’ il caso del Comune di Tivoli, dove l’ufficio tributi comunica che in città “anche negli anni precedenti, la parte di quota variabile della tassa dei rifiuti è stata calcolata correttamente, limitandola esclusivamente alle abitazioni e non alle pertinenze. Gli utenti possono verificare direttamente, controllando le bollette inviate dal Comune nella voce quota variabile”, così la nota dell’amministrazione comunale.
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