Tivoli / “No al contributo volontario”, il corteo del Blocco Studentesco con gli studenti del Fermi

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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E’ ancora tempo di protesta per il contributo volontario. Striscioni, fumogeni e tricolori hanno accompagnato nella mattina di giovedì 16 novembre il corteo del Blocco Studentesco insieme agli studenti dell’ITCG Enrico Fermi di Tivoli.

“Questa mattina” – si legge sul comunicato del Blocco Studentesco – “dopo l’ultimo incontro che abbiamo sostenuto con la dirigente dell’istituto Fermi riguardo il contributo volontario abbiamo deciso di bloccare le strade della città e far sentire la voce degli studenti”.

Una manifestazione che sembra essere l’inizio di una protesta più ampia, che andrà avanti “fino alla revisione della posizione presa dalla dirigente riguardo al contributo che la stessa non “ricorda” sia volontario e non obbligatorio”.

La manifestazione è occasione anche per spunti di carattere prettamente politico. “Questi sono i risultati della Buona Scuola di Renzi e delle manovre scellerate del ministro Fedeli, manovre che portano alla privatizzazione e alla richiesta di finanziamenti esterni – continua il comunicato –  e scelte politiche ed organizzative riguardo all’istruzione che non è possibile accettare e che continueremo a combattere nelle scuole e nelle piazze della nostra città”.

Al termine della manifestazione si è svolto un nuovo incontro tra il dirigente scolastico e una delegazione del Blocco. “Non abbiamo ceduto a nessun compromesso. Dopo un lungo colloquio abbiamo ottenuto la dichiarazione della preside riguardo al contributo, che dalla stessa è stato definito volontario, aggiungendo che prenderà le distanze da qualsiasi professore che abbia minacciato gli studenti”.

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