Guidonia / Si dimette il vicesindaco Paolo Aprile

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Ha destato una notevole sorpresa l’annuncio delle dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione e vicesindaco Paolo Aprile durante il consiglio comunale di venerdì 3 novembre. Motivi, lo sottolinea più volte, “strettamente personali e legati al lavoro”.

Un lavoro da conciliare con la delega e le attività amministrative. “Ho cercato con grande sacrificio, di conciliare i due impegni, ma la situazione per me è divenuta ingestibile per necessità lavorative sopravvenute che mi impediscono di seguire come vorrei e come meriterebbe l’area Cultura. In questo momento la presenza costante e continuativa negli uffici comunali è estremamente necessaria e purtroppo non riesco a garantirla”, spiega l’ormai ex vicesindaco.

Il consiglio è stato occasione per fare un bilancio delle attività svolte finora dal settore Cultura. Un lavoro, quello svolto da Aprile, che ha portato a risultati importanti. “Ciò che mi auguro è di avere creato le condizioni affinché chi mi sostituirà in questo difficile compito possa rimettere in moto molti dei servizi che erano assolutamente bloccati e che piano piano stanno riprendendo vita”.

Sono tre i bandi in uscita dal settore: la gestione delle biblioteche (già presente sul sito istituzionale), la stagione teatrale al Teatro Imperiale e la gestione del Museo Lanciani. Un bilancio come detto senza dubbio positivo, seppur in pochi mesi. Capitolo palestre. “A seguito della manifestazione d’interesse, siamo riusciti a far ripartire le attività delle associazioni del territorio che avevano subito una battuta d’arresto nella scorsa stagione ed in uscita anche qui il capitolato per la concessione in uso di impianti sportivi scolastici del territorio”.

Particolarmente intenso è stato il fronte della scuola. “La gestione della difficile emergenza sorta con la richiesta del pasto da casa da parte delle famiglie, ha assorbito moltissime energie e mi ha visto impegnato incessantemente per mediare le varie istanze e trovare una soluzione condivisa. Spero di aver posto le basi affinchè questo possa avvenire in tempi brevi”.

Un incarico abbandonato ma un impegno che resta, “che per me ha sempre rappresentato una priorità. Ringrazio il sindaco Barbet per la fiducia che ha riposto in me ed i componenti della giunta con cui ho lavorato in un clima di profonda stima e sostegno reciproco. Ringrazio i consiglieri di maggioranza che si sono dimostrati sempre disponibili e attenti ed i rappresentanti dell’opposizione con cui ho avuto un sereno confronto”.

Il momento è difficile, ma Aprile si mostra fiducioso. “I risultati positivi non tarderanno ad arrivare, perché l’unione d’intenti a favore della comunità, non può che produrre buone azioni”.

Finisce così l’esperienza in amministrazione di Paolo Aprile, un colpo durissimo per la giunta di Barbet: l’ex vicesindaco rappresentava in giunta il vero tramite con la città, una città che Paolo conosce e dalla quale è conosciuto. La prova è stata la serie di applausi e di attestati di stima arrivati nell’aula consiliare anche dall’opposizione. L’attesa ora è tutta per il nome del successore, e per l’assegnazione della delega di vicesindaco.

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