E’ stata consegnata e depositata la trascrizione integrale effettuata dal perito delle intercettazioni ammesse. Prosegue l’iter del processo definito Rubeis Bis, che vede imputato oltre all’ex sindaco di Guidonia anche l’ex dirigente alle finanze del Comune di Guidonia Gilberto Pucci: per entrambi l’accusa è quella di “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Alle 12 e 30 di mercoledì 15 novembre si è svolta la nuova udienza del dibattimento che segue il primo processo che ha coinvolto Rubeis, quello che lo ha portato agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e concussione: per questo procedimento si torna in aula il 21 febbraio. Nella prossima udienza del Rubeis Bis programmata per il 18 aprile 2017 saranno ascoltati due testi della pubblica accusa.
Rubeis Bis: i fatti. Secondo la Procura – siamo nel giugno del 2015 – l’ex sindaco, abusando della sua carica e dei poteri a questa connessa, dunque anche quello di nomina e revoca dei dirigenti comunali, dopo aver concluso quello che i magistrati definiscono “accordo corruttivo” con il direttore generale di una struttura sanitaria del territorio – l’assunzione di una ragazza in cambio della promessa del sindaco di accelerare il pagamento di alcune fatture scadute, fatto oggetto del processo già in corso – telefona all’allora dirigente alle finanze Pucci per richiedere il suddetto pagamento. Il mandato di pagamento veniva emesso per un importo di circa 340 mila euro, saldato alla struttura in via preferenziale rispetto ad altre strutture sanitarie: per Rubeis anche l’aggravante del reato commesso per adempiere all’accordo di cui sopra. Per l’ex primo cittadino anche l’accusa di concussione e una ulteriore di induzione indebita a dare o promettere utilità rispetto ad altre due vicende, risalenti a maggio del 2015 e a marzo del 2015.
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