Guidonia / Il Polo Civico: “Presentata interrogazione sulla chiusura delle delegazioni comunali”

In Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Si torna alla parlare della chiusura delle delegazioni comunali. Questa volta a riportare all’attenzione il tema è il Polo Civico – nelle scorse settimane era stata Arianna Cacioni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – che ha protocollato una interrogazione urgente a risposta scritta rivolta al sindaco Barbet e all’assessore alle risorse umane Romina Polverini. Corrisponderanno al vero le voci sulla possibile chiusura delle delegazioni comunali di Villalba, Villanova e Montecelio?

“Sarebbe un atto scellerato – commentano dal Polo civico – che va assolutamente evitato. L’amministrazione dovrebbe avviare, invece, tutte le procedure possibili per aumentare e implementare i servizi decentrati”.

Da parte dei consiglieri Valeri, De Santis e Proietti arrivano proposte relative allo sblocco del turn over e all’avvio delle procedure di mobilità, senza dimenticare i successivi concorsi per ufficiali di anagrafe e di Stato Civile. “A Guidonia Montecelio si rischia di considerare sempre i servizi demografici e decentrati come figli di un Dio minore ed invece sono il primo contatto fra Comune e Cittadino. In più in una Città policentrica come la nostra bisognerebbe puntare fortemente sul decentramento e sui servizi di prossimità”.

Il problema potrebbe anche essere relativo agli affitti. “Non valga la scusa dell’esosità dei canoni di locazione degli uffici decentrati – spiegano i consiglieri del Polo Civico – perché alcuni di essi sono ubicati in locali pubblici ed i costi degli altri sono ben poca cosa rispetto ad altre voci di locazione di uffici comunali”.

Le soluzioni ci sono. “Il Comune potrebbe avviare diverse iniziative come richiedere alla Città Metropolitana di Roma i locali dell’ex Tito Minniti o adottare piani di riqualificazione urbana nelle circoscrizioni che determino la possibilità di realizzare immobili comunali per ospitare delegazioni, centri anziani, biblioteche e sedi per le associazioni guidoniane”.

Il tema della chiusura dei servizi diventa spunto infine per un attacco prettamente politico. “La chiusura dei servizi – concludono Proietti, De Santis e Valeri – non va nella direzione giusta. Se fosse confermata noi siamo pronti a mobilitare i nostri attivisti e militanti per avviare su tutto il territorio una raccolta di firme contro questa decisione che riteniamo scellerata. Attendiamo, fiduciosi, una celere risposta del Sindaco e dell’Assessore competente”.

 

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