Continuità. Questa la parola sottolineata e ripetuta in più di una circostanza nell’odierna conferenza stampa che si è tenuta nella sala giunta del Comune di Guidonia. Alla presenza del sindaco Michel Barbet e dell’ormai ex vicesindaco e assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Paolo Aprile è stato presentato il nuovo assetto della giunta.
Avvocato e mamma. Si chiama Elisa Strani il successore di Paolo Aprile. Avvocato, 37 anni e due bambine, residente da anni a Guidonia con un intermezzo romano, il neoassessore riceve le deleghe alla Cultura, alla Pubblica Istruzione, allo Sport e al Turismo. E’ “reduce” da un periodo di “superlavoro”, da tecnico e da rappresentante dei genitori, per arrivare alla risoluzione delle problematiche che da mesi attanagliano la scuola, dunque la mensa e il pasto da casa e lo scuolabus. Un lavoro da avvocato e da madre per contribuire a riportare quei servizi necessari alle famiglie. Una scelta non casuale quella di Barbet. “L’avvocato Strani conosce tutte le tematiche dell’assessorato che oggi le ho affidato – afferma il sindaco – perché da professionista e da rappresentante dei genitori ha seguito le vicende che negli ultimi anni hanno messo a dura prova i cittadini della nostra città. Ci siamo trovati a collaborare per cercare di risolverli e negli ultimi tempi ha lavorato fianco a fianco con Paolo Aprile. Il suo lavoro sarà in continuità con quanto fatto finora e in linea con il nostro programma di governo”. Parole emozionate ma consapevoli e sicure quelle della Strani. “Ringrazio il sindaco che ha riposto in me questa fiducia, un incarico che intendo portare avanti con impegno e professionalità. Prendo il lavoro portato avanti in questi mesi da Paolo Aprile, lo faccio mio e lo porterà avanti nel segno della continuità. Sono consapevole dell’impegno e del lavoro che mi ha affidato il sindaco: le cose da fare sono numerose ma sono certa che con questa squadra riusciremo a cambiare veramente Guidonia Montecelio”. Aprile accoglie la nuova arrivata e torna sul suo addio. “Lo ribadisco: le mie dimissioni sono arrivare per motivi di lavoro, non dipendenti dalla mia volontà. Lascio l’incarico a una professionista preparata e a una mamma attiva, che ha affrontato con me determinate problematiche: una scelta nel segno della continuità”. Dalla conferenza sono arrivati anche dettagli sullo scuolabus, per il quale è stata inviata gara al Mepa – ancora in attesa di approvazione – relativamente a un servizio che ad oggi sembra interessare a un centinaio di famiglie, e al pasto da casa, che coinvolge circa 200 bambini per numeri ancora incerti, viste le molte iscrizioni con riserva al servizio mensa (sono interessati 5 istituti sui 9 del territorio). La Strani parla anche di sogni. “Il primo è quello di riattivare – chiude l’assessore – i servizi del settore. A lungo termine mi piacerebbe predisporre un progetto che metta a sistema le istanze provenienti dal territorio e dai cittadini, per iniziare invece a parlare di una crescita dell’area”.
Il vicesindaco è Davide Russo, assessore alle Attività Produttive, ai Servizi Sociali e alla Legalità. “Un incarico che mi onora. Sono qui e ho scelto di essere qui perché voglio essere partecipe del cambiamento di questa città: sono la giustizia e la legalità che ricostruiranno la macchina amministrativa dalle fondamenta”. Russo parla di comunità. “Si conosce un territorio perché si vive: in 40 anni nessuno si è mai preoccupato di far sentire i cittadini di Guidonia parte di una comunità. Numeri, nulla di più. Noi vogliamo tornare a far sentire tutti, di nuovo e ancora, cittadini”. Solo la settimana scorsa Davide Russo è stato vittima di una aggressione all’uscita del palazzo comunale. La giunta di Michel Barbet torna dunque al completo.
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