L’entusiasmo, la passione e la voglia di ricominciare. Quelle sono cose che non bruciano, ma che si rafforzano sempre nei momenti di difficoltà. “Una palestra può bruciare, la nostra storia e l’amore per questo posto restano intatti”. Così ha iniziato il suo intervento Ernesto Schiavone presidente dell’ASDS ViviVillalba, società di volley che dal 2013 gestisce l’impianto sportivo (di proprietà comunale) di Piazza Martiri delle Foibe, palestra che ha visto tante vittorie dei ragazzi e delle ragazze dell’associazione e che nella notte tra il 22 e il 23 ottobre ha preso fuoco, con danni importanti e tuttora evidenti. La puzza di bruciato ti stringe ancora la gola, ma in mezzo alla devastazione causata dalle fiamme probabilmente partite dal chiosco che avrebbe dovuto essere inaugurato in questi giorni, la società si muove e tenta di ripartire. Erano in molti ad affollare gli spalti esterni dell’impianto, per ascoltare il presidente e il vicepresidente Fabio Santoli raccontare questi giorni convulsi e quelli che saranno quelli a seguire. “Ci stiamo battendo – racconta Schiavone – per ricominciare subito e bene. La palestra è praticamente diventata un forno a legna: è stata tolta anche dal bando per l’assegnazione degli impianti comunali di recente pubblicazione”. L’obiettivo immediato della società è stato quello di riprendere subito le attività sportive, per dare un segnale: dopo la denuncia dell’incendio – sul quale si indaga sulle cause e sulla natura – subito è partita la richiesta di utilizzare la palestra di Villanova, questa sì presente nel bando e per questo “impossibile da utilizzare, così ci ha detto il Comune”. Svanita questa opzione, la società si è rivolta alle palestre scolastiche, trovando spazio nelle vicine strutture di via Trento e via Rieti, per le quali è già stato avviato l’iter per la richiesta di utilizzo, un passo fondamentale per i 200 atleti della pallavolo e per i 20 del calcio a 5, oggi obbligati ad allenarsi in altre palestre della provincia di Roma. Altra strada seguita da ViviVillalba è la partecipazione al bando comunale per l’assegnazione delle palestre, per il quale le buste si apriranno il 13 novembre. Ma l’obiettivo resta sempre uno, quello di tornare a Villalba. “Abbiamo ricevuto – prosegue il presidente – la solidarietà da quasi tutte le società del territorio. In questa settimana ci siamo appoggiati ad altre società amiche, ma la prossima settimana vorremmo limitare gli spostamenti: chiediamo la pazienza di tutti”. Amore, entusiasmo, passione. Sugli spalti, nei dirigenti e negli allenatori, negli atleti presenti, in chi ha portato i propri figli ad allenarsi qui e là, in chi crede in un’idea giusta, quella di sport come aggregazione e come comunità. Valori sui quali costruire di nuovo, ideali che le fiamme non potranno mai bruciare.

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