In gergo si chiamano igloo. Pratiche, leggere, veloci da montare. Comode proprio no, ma questa è un’altra storia. C’era una tenda da campeggio nel centro di Guidonia, nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 novembre. Era montata nelle aiuole – forse quelle tenute peggio dell’intera città – che si trovano nei pressi della rotatoria di Via Roma, quegli sprazzi piccolissimi di ‘verde’ e di ‘prato’ che separano le panchine di marmo dalle mura di una casa, a un passo dalla stazione e, legittimamente, nascosta dalla visuale dei passanti, visto che non è particolarmente consigliabile dormire in tenda nel bel mezzo di una città. In quella tenda c’era un uomo, una lucina ad illuminare notte e pensieri, nell’attesa di veder spuntare il sole. Una sosta di una sola notte: già dalla mattina del 12 novembre quella tenda non c’era più.
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