Guidonia. Il bar Ricci sotto attacco dei ladri

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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In principio era maggio, quando alcuni balordi sono entrati e si sono portati via tre slot machine, Gratta e Vinci per 1500 euro e i soldi rimasti in cassa. Ci hanno riprovato il 3 ottobre, con un buco nel muro del bagno, e ancora nella notte tra il 28 e il 29 ottobre. E’ preda ambita dai ladri il Bar Ricci, storico locale nei pressi della stazione ferroviaria di Guidonia: un furto e due tentativi di irruzione nell’arco di pochi mesi esasperano – e chi non lo sarebbe? – il proprietario e riportano all’attenzione lo stato di abbandono notturno della stazione, più volte denunciato dai residenti. I ladri hanno agito intorno alle 3 di notte: sono arrivati dai binari e hanno subito iniziato a ‘operare’ sulla grata della porta d’ingresso del locale, mentre l’altro è addirittura salito sul tetto del bar per tagliare con tutta probabilità i fili dell’allarme. Come si vede dalla registrazione delle telecamere esterne di sicurezza, i due erano coperti solo da un cappello, completamente incuranti dell’eventualità di essere ripresi: l’allarme, che si è azionato al taglio dei fili, ha immediatamente avvisato la vigilanza privata allertata dal proprietario del bar (ulteriore spesa per il commerciante, dopo gli altri interventi fatti per garantirsi sicurezza: ultimo, giusto ieri mattina, una ulteriore protezione metallica sulla grata della porta, danneggiata dall’ultimo tentativo di effrazione) che immediatamente si è recata sul posto, provocando la fuga dei ladri, corsi via prima di entrare all’interno del bar. Un bar storico e frequentato durante il giorno, un bar che di notte diventa obiettivo evidente dei ladri, il tutto in una stazione che resta chiusa da mezzanotte alle quattro e mezza di mattina, senza telecamere e senza neanche luci notturne efficienti sui binari. Terra di nessuno, l’esatto contrario di quanto accade nella vicina stazione ferroviaria di Lunghezza, sorvegliata da un importante numero di forze dell’ordine, non solo Polizia e Carabinieri, ma anche, addirittura, dall’Esercito. A pochi chilometri di distanza invece i ladri usano i binari come ‘teatro’ dei loro colpi.

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