Ci sarà una grande festa domenica 15 novembre dalle ore 16.30 presso il secondo piano ingresso Nord di Romaest per la presentazione della società sportiva di Guidonia Montecelio. All’evento interverranno il direttivo della società: Ascenzio Bernardini, Responsabile prima squadra, Massimo Bernardini, responsabile settore giovanile, Mario Bernardini, supervisore scuola calcio; I soci: Livio Abbatelli, Mauro De Rossi, e Enzo Iezzi. Sono stati inoltre invitati: Andrea Di Palma, Vicesindaco del Comune di Guidonia Montecelio, Marco Berlettano, Assessore ai servizi Sociali del Comune di Guidonia Monteceli, Valentina Torresi, Assessore allo sport del Comune di Guidonia Montecelio.Sul palco si alterneranno tutte le squadre della scuola calcio, quasi 150 bambini e a seguire la squadra dilettantistica. La chiusura sarà dedicata alla prima squadra per la quale verranno presentati il nuovo allenatore Aldobrando Franceschini e il nuovo Direttore sportivo, Lorenzo Lauri. Durante l’evento verranno mandate delle clip che racconteranno il passato della società nata nel 1954, ricordato i nomi che hanno dato lustro alla società sportiva come ad esempio Davide Moscardelli arrivato in serie A e anche alle imprese fatte dalla prima squadra, come quella di aver disputato come unica squadra dilettantistica la finale Berretti contro la Juventus. E clip che illustreranno il presente raccontando la società del Guidonia come un vero e proprio laboratorio del calcio. La scuola calcio è infatti seguita da Lab360 che con il suo ideatore, Emanuele Restante, si occupa dei più piccoli da 3 anni non solo negli allenamenti, ma anche nella nutrizione e nello studio.Verrà inoltre spiegato il metodo del Coerver al quale la società si è affiliata e verrà raccontato il bel progetto sociale “calciosamente” realizzato in collaborazione con i servizi sociali di Guidonia Montecelio giunta alla 5° edizione che permette ai giovani adulti del centro salute mentale di Guidonia di allenarsi una volta a settimana con gli istruttori del Guidonia e poi giocare partite amichevoli nell’arco dell’anno. Sempre per quanto riguarda il sociale è stato inviato anche Arturo Mariani, ragazzo nato senza una gamba che nel suo libro “Nato così” spiega come il calcio lo abbia aiutato nella socializzazione.
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