Una mattinata di lavoro che finisce nel sangue per un operaio di 39 anni. L’uomo, italiano, stava lavorando all’interno del complesso delle cartiere di Tivoli: un danno sul tetto di un capannone da riparare, e il tetto che cede, facendolo precipitare per almeno 10 metri. Soccorsi arrivati immediatamente – il 118 e Pegaso, elicottero per le emergenze dell’ARES 118- chiamati dai colleghi dell’uomo, che hanno prima sentito il boato della caduta e hanno poi trovato il corpo: le condizioni dell’operaio sono da subito risultate gravissime. L’uomo è morto dopo numerosi tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario accorso sul posto. Una morte assurda e crudele, il Destino si apposta sul tetto di una mattinata di lavoro e recide i fili della Vita di un giovane operaio. Ennesima storia di una tragedia sul lavoro, ennesimo caso al quale non ci abitueremo mai.
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