Un forziere è il simbolo dei tesori, nelle favole. Quello alla fine dell’arcobaleno, quello protetto da un drago, quello che si rivela solo con un incantesimo. C’è chi si batte invece per aprirli questi forzieri, per mettere su quella specie di magia che tocca i cuori e genera le ricchezze più belle. E’ proprio un forziere il simbolo dell’iniziativa promossa e organizzata dal Bar Lanciani di Guidonia: “Giochiamo a regalare un sogno” è l’evento benefico che parte giovedì 27 novembre e termina domenica 30 novembre. Tutti il ricavato sarà devoluto al Reparto di Oncologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, per il sostegno alla ricerca sul tumore infantile alla retina (di cui è coordinatore nazionale il Dr. Raffaele Cozza). “La nostra intenzione – racconta Emma Lanciani – è sempre stata quella di non far cadere la collaborazione con il Bambino Gesù: così abbiamo organizzato questo evento: serate di aggregazione, corsi di cucina per grandi e bambini, corsi creativi di manualità ancora rivolti ai più piccoli, aperitivi in musica e tornei di carte”. Iniziativa che ben si equilibra tra il divertimento e la volontà di beneficenza, tra il concetto di aggregazione e quella solidarietà che si può dimostrare in molti modi, e che negli eventi organizzati dal Bar Lanciani anche negli scorsi anni non è mai mancata. E Guidonia risponde: sono già 250 le persone iscritte ai corsi, altre 250 prenotate per l’aperitivo in musica di venerdì 28 novembre, e 80 per la “Game Night” di giovedì. “Ci piace il fatto che in queste occasioni venga generata una grande catena di solidarietà che genera entusiasmo in tutti: tutti sono coinvolti, e tutti coinvolgono, in un evento che unisce concretamente la voglia di aiutare e il divertimento. Nella più completa libertà: quel forziere è aperto a tutti quelli che vorranno contribuire in maniera libera e spontanea alla causa”. Una di quelle cause per la quale vale la pena esserci. Non capita tutti i giorni di avere l’occasione di “giocare” a regalare un sogno a bambini che davvero ne hanno bisogno. Un “gioco” serio, ma che vale la pena giocare. E vincere insieme a loro.

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