L’incontro è nato con l’intento di offrire un’analisi fotografica e riflessiva dell’attuale situazione occupazionale, alla luce degli ultimi dati statistici che vedono le donne e i giovani in condizioni di tragico svantaggio. Il convegno è motivato dalla necessità di creare un dialogo costruttivo grazie alla partecipazione di donne e giovani con ruoli professionali di primo piano, in grado di riportare la propria esperienza e aprire le porte a un confronto costruttivo e realistico sul tema senza alcun riferimento alla situazione politica o alle riforme in corso, ma solo all’odierna condizione economica. L’evento organizzato da F.Agr.I., inoltre, è stato l’ occasione per inaugurare un Forum permanente sul lavoro che sarà costituito da diverse rappresentanze della società civile. Al convegno hanno partecipato l’ Udc con l’ onorevole Angelo Sanza che ha fatto i saluti istituzionali, il dottor Vittorio Bocca; tra i relatori suor Michela Carrozzino, direttrice centro ricerca opera femminile Don Guanella, Serena Romano, presidente di Corrente Rosa, Tiziana Ferrante, direttore di area di IntesaSanpaolo, Bianca Desideri, giornalista e coordinatrice nazionale UNISIN donne, Claudia Pasquero, professoressa all’Università degli Studi di Milano la Bicocca. Tra i giovani, sono intervenuti Matteo Achilli, fondatore e Ceo di Egomnia, Andrea Pizzicaroli, fondatore e presidente Istituto Europeo Terzo Millennio, Daniele Chieffi, online media relations manager, Giulia Barberini, dell’Azienda agricola Barberini, Andrea Pizzicaroli, presidente Istituto Europeo Terzo Millennio, Claudio Fava, professore della Libera Università San Pio V di Roma. Ha dichiarato il presidente Fagri Gianfranco Grieci, “Come Fagri abbiamo scelto di promuovere questa tematica proprio perché rappresentiamo una categoria di datori di lavoro ed è per noi naturalmente importante che il mondo occupazionale torni a correre a pieno ritmo”. “Abbiamo fortemente voluto ed organizzare questo incontro perché riteniamo che un autunno così caldo sul fronte del lavoro nel Ns. Paese vada affrontato con iniziative concrete – spiega Giustina Ratto, responsabile del coordinamento femminile regionale (Lazio) Fagri, promotrice e moderatrice del convegno -. La nostra concretezza risiede nell’istituzione di un forum economico-sociale che monitorerà i dati sull’occupazione prestando particolare attenzione alla valorizzazione del lavoro di donne e giovani affinché anche in Italia si affermino finalmente valori come merito, talento e competenze; per attuare un cambiamento sia culturale che comportamentale all’insegna dello sviluppo etico ed economico che non possono esser disgiunti ”.
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