“E’ evidente, e notorio, il disagio quotidiano dei lavoratori e degli studenti tiburtini che utilizzano il trasporto ferroviario per raggiungere la Capitale – dichiara Michele Pagano, capogruppo Udc a Guidonia Montecelio e Segretario provinciale del partito -. I treni sono, spesso, affollati all’inverosimile e le corse programmate in numero insufficiente a fare fronte alle necessità degli utenti negli orari di maggiore affluenza degli stessi. Tra l’altro, quasi tutti i treni della Roma-Avezzano iniziano e terminano il viaggio dalla stazione Tiburtina. Da qui la necessità di istituire partenze e arrivi pure dalla stazione Termini. Altro disagio è rappresentato dai binari 1 e 2 Est della stazione Tiburtina, dove arrivano i treni di questa tratta. Il marciapiede ha dimensioni non particolarmente capienti e, una volta nel tunnel che immette alla stazione, si crea un incredibile “ingorgo” di persone che tentano di raggiungere l’uscita. E’ una situazione paradossale e incredibile, che segnaliamo all’attenzione di TrenItalia – conclude Pagano – affinchè assuma gli opportuni provvedimenti per superare questo stato di cose”.
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