“Non raccogliamo provocazioni”. E’ questo l’invito lanciato da Gianni Innocenti, presidente del Circolo Legambiente Tivoli, come risposta al contenuto delle centinaia di manifesti (abusivi) che mercoledì mattina hanno dato il buongiorno agli abitanti delle zone Est di Roma. Da Corcolle, passando per i comuni di Tivoli e Castel Madama, di fatti, i muri sono stati tappezzati di cartelloni che “spassionatamente” incoraggiano il Governatore del Lazio Renata Polverini e il prefetto Pecoraro Commissario straordinario ai rifiuti, a “andare avanti” con il piano rifiuti e quindi con la localizzazione delle discariche presso San Vittorino-Corcolle e Riano, e pregavano di “salvare” le città e il futuro dai rifiuti lasciando da parte la “demagogia sui rifiuti e le proteste strumentalizzate” che, secondo gli autori dei manifesti, “vogliono ridurre il Lazio come la Campania” . La firma è del Comitato civico per la salute pubblica. “Si tratta – afferma Innocenti – di una chiara provocazione nei confronti del Comitato contrario alla discarica di San Vittorino-Corcolle che in modo civile e pubblico continua a esporre le ragioni per le quali una discarica non può essere installata a poca distanza dalla Villa Adriana, da Ponte Lupo, dalle abitazioni, dalle aziende agricole biologiche, da due corsi d’acqua che condizionano la zona a rischio esondazione R4, sull’acquedotto Marcio e sopra i resti della città arcaica di Querquetula. Il Comitato di Corcolle, di cui Legambiente Tivoli fa parte, – continua Innocenti – sulla vicenda “No alla discarica” ci mette la faccia e i suoi componenti sono conosciuti per nome e cognome, la loro credibilità sulla vicenda innegabile e documentata. Lo facciano anche i firmatari del manifesto abusivo apparso la passata notte con i quali siamo disposti al confronto pubblico”. E conclude: “Siamo nel giusto e nella legalità, la prima delle nostre risposte è la manifestazione sportiva di sabato 19 e domenica 20 novembre con partenza dal sito, dove dovrebbero arrivare miglia di tonnellate di rifiuti. Partecipi anche il fantomatico Comitato civico per la salute pubblica, fare sport all’aria pura fa bene alla salute di tutti”.
Silvia Valente
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