Ci è voluto un incontro in Regione per convincere l’azienda delle Nuove Cartiere di Tivoli a ritirare la richiesta di mobilità per i 29 operai in agitazione da un mese. Sono dunque salvi i lavoratori, e l’azienda si è anche impegnata dopo la concertazione con Slc–Cgil Roma e Lazio, e Slc-Cgil Roma Est a dare garanzie in termini di normalizzazione degli obblighi contributivi e alla bonifica dell’ambiente di lavoro relativamente allo smaltimento degli scarti di produzione presenti e futuri nonché a illustrare al più presto un dettagliato piano industriale per dare una prospettiva futura di sviluppo del settore. “Anche in questo caso – spiega Sabatino Leonetti – la Provincia di Roma ha dimostrato di sostenere i lavoratori, nel rispetto delle aziende e delle loro problematiche. Adesso restiamo in attesa che l’azienda delle Nuove Cartiere di Tivoli adempia agli accordi raggiunti, ma occorre monitorare costantemente la situazione per evitare ulteriori problemi e dare certezza per il futuro dell’azienda”. Uno dei rari casi in cui i lavoratori perlomeno non perdono. In questo periodo è già molto.
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