“Nel 1989 – dichiara il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Roma, Sabatino Leonetti – al fine di valorizzare i giacimenti di pietre ornamentali presenti nel Lazio e i lavoratori impiegati nella estrazione e nella trasformazione di tali materiali, la Regione Lazio promosse, tramite legge, la nascita di alcuni centri, primo fra tutti il Centro per la per la valorizzazione del travertino romano, pietra millenaria prodotta nell’area tiburtina compresa tra i Comuni di Tivoli e Guidonia”. “Attualmente – continua Leonetti – questi centri non sono più sufficienti: infatti i produttori europei (Italia, Spagna, Francia e Portogallo) hanno subito ripercussioni negative dalla crescente competizione internazionale, dove risultano sempre più forti quei Paesi che hanno un costo del lavoro più basso di quello europeo”. “Ad oggi l’Italia è riuscita a limitare la contrazione degli scambi – dichiara Leonetti – mantenendo in linea di massima le proprie quote di mercato, grazie anche all’elevato livello qualitativo dei propri prodotti. Per rilanciare il mercato, però, è necessario immettere risorse finanziarie, pubbliche e private, all’interno di un progetto che qualifichi professionalmente il bacino del Travertino Romano – prosegue il Vice Presidente – soprattutto nei settori della lavorazione e della intermediazione commerciale delle pietre ornamentali e dei marmi provenienti da tutto il mondo”. “L’area Distrettuale Industriale di marmo e lapideo nella regione Lazio – precisa Leonetti – conta più di 4.000 addetti, oltre l’indotto, e attualmente il rapporto di occupati tra industria estrattiva e industria della lavorazione delle pietre è di uno a tre (ad ogni addetto nel settore estrattivo se ne registrano tre nel settore della lavorazione) e questo dato potrebbe ampliarsi notevolmente nel futuro, andando a delineare e a suggerire la percorribilità di una ipotesi di riposizionamento delle attività connesse alle pietre ornamentali verso le attività di lavorazione, valorizzazione e intermediazione commerciale”. “In tutta l’area del Centro/Sud Italia – prosegue il Vice Presidente – non è presente un Centro per la Lavorazione, Commercializzazione e Valorizzazione delle Pietre Ornamentali Nazionali ed Internazionali, come ad esempio avviene a Carrara e a Verona”. “Sulla scia di questi virtuosi esempi – dichiara Leonetti – il Consiglio Provinciale ha approvato una mozione, che mi vede primo firmatario, con la quale si impegna il Presidente Zingaretti a sollecitare la Regione Lazio, le Aziende del settore, i Consorzi e i Comuni interessati, al fine di dare vita ad un Centro per la Lavorazione, Commercializzazione e Valorizzazione di Pietre Ornamentali di origine Nazionale e Internazionale, da ubicarsi nell’area di Tivoli – Guidonia”. “Mi auguro e sono certo che tutte le istituzioni e le aziende coinvolte accoglieranno favorevolmente questa proposta, nell’intento di rilanciare a livello internazionale il know how e la professionalità sulla lavorazione delle pietre ornamentali, presente sul nostro territorio”.
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