In una lettera firmata da oltre 400 persone, la sezione locale della Lista Civica di Guidonia Montecelio “investe” il primo cittadino del ruolo di responsabile della salute della comunità. Ora le firme si raccolgono in tutto il territorio comunale
COLLE FIORITO "Non appena abbiamo appreso dai media la notizia del possibile inquinamento della falda acquifera sottostante la discarica dell'Inviolata, abbiamo deciso di scrivere una lettera al sindaco di Guidonia Montecelio, al solo scopo di chiedere la tutela della salute pubblica” Così il Faro di Colle Fiorito ha dato il via alla prima iniziativa pubblica dal giorno della sua fondazione.
“Nella giornata di sabato 22, in poche ore più di 400 persone hanno firmato la nostra lettera. Non solo cittadini di Guidonia Montecelio, ma di tutto il nord est di Roma – da Tivoli a Marcellina, per non parlare di Corcolle – una gran bella espressione di solidarietà collettiva. L'iniziativa sta avendo sempre più successo, tanto che si è estesa da Colle Fiorito alle altre ex circoscrizioni del comune”.
La lettera redatta dalla sezione di Colle Fiorito verte su 3 punti fondamentali del testo. I cittadini chiedono:
* Di venire a conoscenza se esistono possibili fonti di inquinamento nell'acqua di falda in prossimità della discarica sita nel Comune.
* Se l'eventuale inquinamento può interessare l'acqua utilizzata nelle case ed in campagna con l'estrazione dai pozzi ivi presenti.
* Copia delle analisi delle acque di falda presenti nel sottosuolo della discarica eseguite a cura dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), anche tramite pubblicazione nel sito del Comune di Guidonia Montecelio.
“Ci teniamo a sottolineare – continuano e concludono i promotori dell’iniziativa – che con questa lettera non vogliamo appoggiare o attaccare alcun schieramento politico, quanto attribuire al Sindaco la responsabilità di difendere la salute pubblica in rapporto all'inquinamento della falda acquifera. Insomma, un semplice mandato popolare per difendere tutti noi cittadini. "
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