Parlarne per ricordare. E per fare in modo che accada sempre meno. Parliamo di sicurezza stradale, e parliamo di quanto accaduto venerdì sera a Guidonia. Il convegno “La sicurezza stradale è vita” organizzato dall’Area VIII – Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Guidonia Montecelio in collaborazione con l’associazione italiana Familiari e Vittime della Strada – è stato il primo dei momenti predisposti per la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada. Questa sera alle 17 e 30 ci sarà una fiaccolata per le vie di Guidonia: la partenza è prevista nei pressi del monumento alle Vittime della strada di via Roma. Il vice sindaco Ernelio Cipriani ha aperto i lavori facendo il punto degli interventi sul tema sicurezza da parte dell’amministrazione comunale. Il Comandante della Polizia locale Marco Alia si è soffermato sulla “necessità di una maggiore cultura e di un più alto senso civico. La velocità, è bene precisarlo, non rappresenta l’unico caso di mortalità sulle strade. Stiamo facendo corsi di educazione stradale anche nelle scuole per sensibilizzare tutti sull’argomento”. Con l’introduzione del reato di omicidio stradale potrebbe arrivare una svolta, secondo l’avvocato Daniele Fabi, che ha parlato dell’argomento attraverso esempi e interpretazioni in materia di legge. Ha chiuso l’assessore regionale ai Rapporti con gli Enti Locali e Politica per la sicurezza Giuseppe Emanuele Cangemi: “Manca una sinergia tra istituzioni e cultura per affrontare al meglio l’argomento – alcuni passi dell’intervento dell’assessore – e per questo ben vengano iniziative come queste. Nella vita gli incidenti possono accadere ma spesso siamo davanti a scontri causati da persone che sono uscite fuori dai binari della sicurezza. Il mio assessorato sta studiando tecniche e strumenti per diminuire la casistica di incidenti”. Il convegno si è chiuso con un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime dell’asfalto. Presenti in platea Clelia Tulli dell’associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, altri esponenti dell’Aifvs e delle Forze dell’Ordine, il consigliere comunale Augusto Cacciamani, rappresentanti della Croce Rossa e della Croce Blu e alcuni cittadini per una platea di oltre cinquanta persone.
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