Si muove qualcosa intorno alle ore di Aec – assistenza educativa culturale – nelle scuole, per le quali in questi giorni sta montando una forte protesta dei genitori di alunni disabili. Una riunione di oggi tra Eligio Rubeis e una delegazione di famiglie vicine al Mid (Movimento Italiano Disabili) ha portato alla decisione di istituire un tavolo tecnico con il direttore della Asl Rmg, una rappresentanza di genitori di alunni diversamente abili iscritti nelle scuole del comune, i presidenti dei consigli di istituto. I tagli ministeriali hanno portato a un minore trasferimento di fondi alle Asl, strutture con il compito di garantire ai bambini diversamente abili una serie di assistenze a supporto dell’attività scolastica. Il costo della Aec ricade sulle casse comunali, in assenza di fondi statali. Fondi che il comune garantisce, con ovvie e evidenti difficoltà, per le quali occorre un necessario approfondimento che oggi ha promesso Rubeis davanti ai genitori. Genitori che hanno utilizzato l’incontro per lanciare un altro allarme. Più grave perché infido e spesso sottovalutato: il bullismo. Avvenimenti frequenti e talvolta ignorati, che impongono interventi e analisi approfondite, a partire dall’educazione civica. Bullismo e altri atti che portano a veri e propri sfregi. L’ultimo in ordine di tempo domenica, nella scuola di Villanova – via La Marmora – quando alcuni vandali sono penetrati nell’istituto e hanno spaccato mobilio, suppellettili, materiale didattico, e rubato due computer speciali in uso proprio ad altrettanti studenti disabili. Più dei fondi, ovviamente necessari, servirebbe un completo rinnovo mentale, nella teoria e nella pratica, per avere la meglio su certi atteggiamenti beceri e odiosi. Considerando come va il mondo, è più facile avere più soldi che veder accadere questo.
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