Discarica dell’Inviolata. Leonetti: “Rubeis si sveglia dopo due anni e mezzo”

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“Prendo atto – dichiara il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Roma, Sabatino Leonetti – che il Sindaco di Guidonia, dopo due anni e mezzo, si accorge che ci sono seri problemi nelle acque e nel sottosuolo della discarica dell’Inviolata”. “Ricordo che chi ha richiesto per la prima volta una indagine conoscitiva sulla situazione del sottosuolo e delle falde acquifere nell’area della discarica – dichiara il Vice Presidente Leonetti – è il sottoscritto, che con una nota nel febbraio 2011, indirizzata all’Avv. Carruba Commissario ARPA Lazio, richiedeva una relazione dettagliata sulla situazione. Inoltre – continua Leonetti – fui tra i primi, a seguito della risposta inviatami dall’ARPA, a denunciare la presenza preoccupante di Ferro e Manganese, i cui valori superano i limiti di legge consentiti”. “Successivamente al Rapporto dell’ARPA, datato aprile 2011, dove la stessa si impegnava a svolgere ulteriori campagne di monitoraggio, rese note recentemente  – spiega il Vice Presidente – ho scritto una istanza urgente al Presidente Zingaretti e all’Assessore all’Ambiente Civita, che si sono prontamente attivati, anche nei confronti della Regione Lazio. Non mi risulta che il Comune di Guidonia abbia mai inviato una istanza di indagine sulla situazione e pertanto ritengo assurdo che Rubeis si appropri di meriti che non ha, oltretutto gettando fango sulla Provincia di Roma, che ha fatto e sta facendo il suo dovere per monitorare e contribuire a risolvere la questione, assieme a tutte le istituzioni interessate”. “Dalle notizie di questi giorni, riportate sulla stampa – prosegue Leonetti – mi pare di capire che l’attuale amministrazione guidoniana intenda fare marcia indietro sulla decisione già assunta di ricorrere al TAR del Lazio contro l’impianto da 190 tonnellate, della società Co.la.ri., per il trattamento dei rifiuti. Dal canto nostro – dichiara  Leonetti – la Provincia di Roma ha finanziato finora progetti per la raccolta differenziata per 56 comuni su 120, escluso il Comune di Roma, per una popolazione complessivamente coinvolta, cui sarà esteso gradualmente il servizio, di circa 857.000 abitanti per un impegno finanziario di 24 milioni di euro. Inoltre, ad oggi, risultano finanziati dalla Provincia di Roma 35 centri di raccolta e 4 impianti di compostaggio, per un investimento di oltre 5 milioni”. “La Provincia di Roma – conclude Leonetti – farà rispettare alla società che gestisce la discarica, per quanto di competenza,  l’impegno alla riqualificazione e bonifica del sito e continuerà la propria concreta iniziativa per far entrare a pieno regime la raccolta differenziata nei comuni della provincia”. 

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