Roma, 05 nov – I carabinieri delle Stazioni di Zagarolo e San Cesareo, al termine di articolate indagini, hanno assicurato alla giustizia gli autori di una rapina consumata la mattina del 3 novembre scorso presso l'orologeria "Annabella" di Grottaferrata, nel corso della quale quattro persone, due delle quali rimaste all'esterno, giunte a bordo di un furgone e di uno scooter nero, dopo aver immobilizzato il titolare spruzzandogli negli occhi peperoncino con uno spray, spingendolo in terra e malmenandolo, asportavano dalla cassaforte orologi e preziosi per un valore di oltre 20 mila euro. I tre arrestati sono R.A., 35 enne di Zagarolo, P.A., 36senne, operaio di Zagarolo e D.N.A, 37enne di Frascati. Oltre a loro sono state denunciate altre due persone S.L. di 33 anni, anch'egli di Zagarolo, e M.E., romano di 26 anni. I Carabinieri li hanno inchiodati attraverso una certosina attività info investigativa sviluppatasi a partire dalle particolareggiate descrizioni dei malfattori e dei mezzi utilizzati fornite dalla vittima e da alcuni testimoni, che permettevano di orientare subito le ricerche verso due persone, entrambe di Zagarolo già note alla giustizia, che sono state fermate in serata nel centro prenestino. Ricostruendo man mano le frequentazioni dei due si è giunti alla identificazione degli altri complici, riconosciuti anche dalla vittima che ha indicato anche compiti e ruoli avuti nella rapina. in particolare è stato riconosciuto anche il quinto complice che nei giorni precedenti aveva effettuato un sopraluogo simulando l'acquisto di un braccialetto da regalare alla moglie. Nel corso delle perquisizioni è stata rinvenuta l'intera refurtiva che stava per essere "piazzata" presso un gioielliere della zona, oltre alla moto di provenienza furtiva e al furgone utilizzati dai rapinatori per raggiungere Grottaferrata. I tre sono stati associati alle carceri di Roma Rebibbia e Velletri.
Condividi