Roma, 04 nov – Oltre un miliardo di euro a carico dei privati per ricostruire Tor Bella Monaca nel giro di cinque anni. Secondo il Master Plan per la riqualificazione di questo quartiere, illustrato dal sindaco Gianni Alemanno all'università di Tor Vergata, il progetto, realizzato dall'architetto Leon Krier, prevede di costruire nuove case a due piani dove trasferire i residenti del quartiere e, successivamente, procedere alla demolizione delle 14 torri. In totale, si calcola che il progetto potrà decollare entro due anni, subito dopo le procedure per la sua approvazione. Dopodiché, serviranno 5 anni per la sua realizzazione. In totale, a progetto concluso, il quartiere di Tor Bella Monaca passerà dagli attuali 2 milioni di metri cubi ai 3,5 milioni di metri cubi, dai 77,7 ettari di aree edificate si passerà a 96,7 ettari. I metri quadrati di Sul passeranno da 628mila circa a oltre un milione, i residenti da 28mila a 44mila. Movimenti di lotta per la casa contro il sindaco. Arrivato a Tor Vergata per la presentazione del Masterplan per la riqualificazione di Tor Bella Monaca Alemanno e' stato assediato dai movimenti di lotta per la casa che lo hanno verbalmente aggredito gridando: "Buffone, buffone". Il sindaco, scortato e con le stampelle, è stato fatto entrare velocemente all'interno del padiglione universitario, mentre i manifestanti cercavano di farsi avanti per entrare, strattonando cronisti e cittadini. Nel caos, le porte dell'università sono state chiuse, mentre i manifestanti continuavano a spingere per entrare. "Sono incivili che non conoscono il progetto e gli hanno già sputato sopra – ha commentato il sindaco una volta raggiunta l'aula magna dell'università – Vogliamo discutere di questo progetto di riqualificazione di Tor Bella Monaca con i cittadini veri, non con quelli finti che stanno qua fuori". La protesta dei movimenti è poi proseguita all'interno dell'aula Magna All'interno della sala è stato steso uno striscione con su scritto "Non potete decidere senza di noi".
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