San Basilio, maxi operazione antidroga della polizia: perquisite 22 abitazioni, trovate anche armi

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Roma, 07 nov – Solo l'altro giorno gli investigatori della Questura, nel corso del pattugliamento in via Gigliotti, ha rinvenuto un cartello raffigurante l'immagine di un poliziotto e la scritta "Io non posso entrare". Probabilmente era la reazione del mondo dello spaccio agli arresti effettuati dal Commissariato nelle ultime settimane, quando gli agenti sono riusciti ad aggirare "sottili" tecniche di occultamento delle dosi e di smercio. Ore 15.30 di ieri: oltre 25 equipaggi delle Volanti, coordinati dal dr. Raffaele Clemente, "fanno ingresso" nello stesso quartiere, proprio in quella strada: scattano le perquisizioni per blocchi di edifici. Interi immobili sono stati setacciati dagli agenti. Ventidue le perquisizioni domiciliari effettuate. In campo anche le unità cinofile, mentre dall'alto la regia delle operazioni è stata affidata al "Poli" del reparto Volo della Polizia di Stato di Pratica di Mare. In uno stesso edificio sono state più di una le porte degli appartamenti "visitati" dagli uomini della Questura, dietro le quali erano state attrezzate vere e proprie centrali per il confezionamento e lo smistamento delle dosi. In uno degli immobili, in particolare aprendo lo sportello di un frigorifero, invece degli alimenti gli agenti si sono trovati di fronte interi scomparti "zeppi" di panetti di hashish. Centinaia le dosi sequestrate, complessivamente per circa 500 gr. di cocaina e 5 kg. tra marijuana e hashish. All'interno di un'altra "centrale" sono stati trovati anche due fucili. I riscontri effettuati nell'immediatezza dei fatti hanno consentito di accertare che i due fucili calibro 12 erano provento di furto. Come depositi della droga anche alcune cantine dei seminterrati di uno degli edifici controllati, dove è stata sequestrata anche la documentazione contabile relativa ai traffici delle dosi, sui quali si sta concentrando adesso l'attenzione degli investigatori per gli ulteriori sviluppi. In manette è finita una coppia di coniugi, L.F. e D. S., rispettivamente di 55 e 46 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio e detenzione abusiva di armi da sparo rubate. L'escalation dell'azione di contrasto attuata dalla Polizia di Stato, pianificata dal Questore Tagliente e condivisa con il Prefetto, il Sindaco ed i Presidenti dei Municipi, ha fatto registrare nel mese di ottobre altri 18 arresti da parte degli operatori del Commissariato di zona, diretta da Adriano Lauro, che non senza difficoltà nelle scorse settimane sono riusciti ad aggirare il sistema di sentinelle e di "contromisure" adottate dagli specialisti del mercato dello spaccio in alcuni punti del quartiere. La determinazione operativa dei poliziotti contro l'inventiva dei pusher nella ricerca delle tecniche di occultamento delle dosi è la frontiera sulla quale si gioca la partita del contrasto allo spaccio su strada. Ieri sera, a conclusione delle operazioni, il Questore Tagliente ha raggiunto sul posto il personale che ha operato per rivolgere tutto l'apprezzamento per il lavoro svolto, e per la capacità che stanno dimostrando nell'interpretare le esigenze di sicurezza dei residenti e degli operatori economici della zona, contribuendo così ad al elevare la percezione di sicurezza oltre che ad alimentare la sicurezza reale. Altri arresti per droga si ripetono da alcune settimane nella zona di S. Lorenzo e Tor Bella Monaca, dove con altrettanta determinazione i Commissariati e le Volanti proseguono l'offensiva al mercato dello spaccio. (OMNIROMA)

 

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