Roma, 02 nov – Era un vero e proprio "labirinto" quello che gli agenti del Commissariato S. Basilio hanno scoperto l'altra sera nel corso di un'operazione per il contrasto del piccolo spaccio, e che si è concluso con l'arresto di 9 persone. Le finestre di un pianerottolo di un condominio fungevano quasi da "sportello" presso i quali gli "addetti" smerciavano lo stupefacente. Il percorso delle dosi, prima di arrivare al "consumatore finale", era stato pensato nel dettaglio dalla banda dei pusher, nel tentativo di rendere difficili se non addirittura inaccessibile il controllo della Polizia. Lo stupefacente veniva infatti custodito in un prato, all'aperto. Da lì, all'occorrenza, i quantitativi necessari venivano portati in un condominio di via dei Gigliotti. Quindi il passaggio nel pianerottolo del condominio da dove, attraverso una finestra, le dosi venivano poi "calate" agli addetti allo smercio al dettaglio. Un attento studio dei movimenti della banda dei 9 spacciatori, fino a ricostruire l'intera filiera. L'altra sera "l'irruzione". I poliziotti dopo aver seguito lo spostamento di vari quantitativi di droga, sono intervenuti e i 9 pusher sono finiti in manette.
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